La gioia di Denz, la sportività di Skujins: "Le gambe erano buone, ma non come quelle di Nico"
Le dichiarazioni dopo la dodicesima tappa del Giro d'Italia 2023. Thomas soddisfatto di come la squadra ha controllato
Ecco le dichiarazioni post-gara di alcuni dei protagonisti di questa dodicesima tappa del Giro d’Italia.
Nico Denz: “Ho resistito a malapena sull'ultima salita, poi ne ho approfittato”
“La fuga era preparata per Konrad e Jungels, ma Bob non stava bene e voleva risparmiare forze per essere al meglio ed aiutare Kämna domani. Così o avuto il via libera dalla squadra e ne ho approfittato. Quando mi sono guardato intorno nel gruppo di testa, tutto quello che ho visto erano mostri intorno a me. Inizialmente non c'era collaborazione, poi si è creato un gap, siamo andati a tutta ed ho resistito con i fuggitivi nell'ultima salita. Ce l'ho fatta a malapena, ero davvero al limite ma è andata alla grande".
Toms Skuijns: “Le gambe erano buone, ma non come quelle di Nico”
“Adesso provo soltanto delusione, sono andato davvero vicino al successo. Cos'altro avrei potuto fare? Dire a Denz di non scattare troppo forte nel finale. Con quattro corridori del team nel gruppone, la prima missione è stata quella di raccogliere più punti possibili per Pedersen ed ha funzionato. Devo dire grazie alla squadra, mi dispiace non aver potuto vincere. Le gambe c'erano, ma non erano buone come quelle di Nico".
Sebastian Berwick: “Nella volata avevo i crampi ai polpacci”
“Sapevo che era la mia occasione, ma dopo l'attacco di Denz ero troppo lontano. Ho pensato ”fanculo", avevo i crampi ai polpacci. Sono riuscito a rientrare e sprintare, ma 58 chili contro 75 rendono difficile vincere in volata. Ci riproveremo domani. Ho continuato a combattere, non sai mai cosa succederà. Siamo arrivati secondi come squadra, ora speriamo che la vittoria arrivi presto".
Geraint Thomas: “Tappa meno dura rispetto a ieri, la squadra ha lavorato bene”
“È stata una tappa tosta, ma i ragazzi hanno fatto un buon lavoro controllandola. Abbiamo lasciato andare la fuga che volevamo, visto che nessuno era vicino in classifica. Non ci importava che ci fosse un grande gruppo in testa. Sapevamo inoltre che una folta comitiva incontra sempre problemi a lavorare bene insieme. I ragazzi poi hanno tenuto il ritmo per tutto il tempo ed alla fine è stata certamente una giornata meno dura di quella di ieri. Adesso siamo in una buona posizione per domani”.
Alberto Bettiol:
“Mi sento bene e sono molto contento perché finalmente sto trovando un po' di continuità. Non era una tappa facile, la conoscevo e ci tenevo a fare bene. Ci riproveremo. C'è soddisfazione, poi ovviamente quando se lì a giocarti una tappa al Giro ed hai delle buone sensazioni vuoi sempre vincere. Chi ha vinto ha approfittato di un momento rilassato della tappa, il ciclismo è bello anche per questo”.