Giacomo Nizzolo Campione Europeo 2020 ©cyclingtoday.com
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Tenebre (sportive) e ossa (rotte). Nizzolo risorgerà a 33 anni?

Cadute in serie e condizione fisica approssimativa hanno condizionato pesantemente la stagione di Giacomo Nizzolo che nel 2023 spera di rinverdire i fasti di un tempo neanche tanto lontano

14.11.2022 21:00

In un 2022 in cui le soddisfazioni si sono potute contare sulle dita di una mano, proprio la mano aveva tradito Giacomo Nizzolo nella discesa del Poggio, a tre km dall’arrivo della Milano Sanremo. Lo scorso 19 marzo, giorno della Classicissima, il ciclista lombardo cadde e perse le ruote del gruppetto all’inseguimento di Matej Mohoric che poi vinse sul traguardo di Via Roma. Nizzolo riuscì comunque a giungere all’arrivo in 18° posizione a 21 secondi di ritardo dallo sloveno e sottopostosi a successiva radiografia gli venne rilevata la frattura composta dell’osso uncinato del polso sinistro. 

Dopo un’inizio di stagione senza acuti, in cui il risultato migliore era stato il secondo posto nella settima ed ultima tappa della Tirreno Adriatico, battuto da Phil Bauhaus sul traguardo di San Benedetto del Tronto, questo infortunio costringeva Nizzolo ad uno stop di quasi un mese, visto che sarebbe tornato in sella soltanto il 13 Aprile alla Freccia del Brabante, dove si classificava ancora una volta in diciottesima posizione. Le successive partecipazioni a Tour of the Alps ed alla Classica di Amburgo venivano affrontate più che altro come preparazione per il Giro d’Italia, in cui non faceva meglio di una doppia top five nella quinta e nella sesta tappa, terminando rispettivamente in terza ed in quinta posizione. Nizzolo si ritirava mestamente al termine della tredicesima tappa affermando che le gambe non giravano. 

Dopo un’inizio d’estate ancora abbastanza anonimo, ecco che nella prima tappa della Vuelta a Castilla y Leon a fine luglio riusciva a riportare l’unica vittoria stagionale battendo in volata Dion Smith ed Ivan Garcia Cortina, onesti velocisti ma certamente non tra i più forti in circolazione. La stagione di Nizzolo poteva prendere una piega diversa con i Campionati Europei su Strada di Monaco di Baviera in programma il 14 agosto, visto che nei progetti del CT azzurro Daniele Bennati doveva essere il capitano designato di una nazionale costruita per il volatone finale. Ma il destino ci metteva di nuovo lo zampino ed al Circuito Franco Belga di quattro giorni prima un’altra caduta costringeva Nizzolo al forfait: le botte e le escoriazioni patite non potevano riassorbirsi in tempo per l’appuntamento continentale. 

Nelle ultime apparizioni di una stagione complessivamente sfortunata – dalla Classica di Francoforte del 21 agosto fino al Gran Piemonte del 6 ottobre – Nizzolo totalizzava la miseria di una sola top five, precisamente all’Egmont Cycling Race di Zottegem, quando concludeva in quinta posizione. Alla ripresa della preparazione per il 2023, durante una sessione di allenamento sulle strade svizzere, Nizzolo è caduto ed ha riportato la frattura composta della clavicola destra. La buona notizia è che una frattura del genere non richiede intervento chirurgico e può essere trattata in modo conservativo. Il ciclista dell’Israel Premier Tech dopo un nuovo forzato periodo di riposo tornerà ad allenarsi per la prossima stagione, questa volta – ci auguriamo – senza ulteriori intoppi. 

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Giuseppe Scarfone
Da sempre amico, amante e praticante del ciclismo, scrivo nel tempo libero per diletto e per passione.