A Caleb quel fotofinish proprio non è andato giù. Dal Belgio: "Non è colpa nostra"
Gli organizzatori del GP Monseré scaricano sulla Federazione la responsabilità del discusso verdetto della giuria dopo il testa a testa all'arrivo di ieri tra Ewan e Thijssen. KBWB: "Ci consulteremo"
Per tutta la serata di ieri Caleb Ewan ha continuato a non riuscire a farsi una ragione della sconfitta decretata dal fotofinish al GP Monseré. L'australiano della Lotto Dstny è rimasto convinto di avere in realtà battuto Gerben Thijssen sul traguardo di Roeselare, al contrario di quanto decretato dalla giuria dopo un lungo consulto che ha portato in effetti a tempi dilatati per tutto quel che ha riguardato il post-gara.
Le testimonianze fotografiche della vicenda non aiutano ad avere il 100% della fiducia nei confronti di chi ha deciso, data la qualità molto bassa delle immagini su cui i giudici sono stati chiamati a fornire un verdetto, come si può vedere dalla foto qui sotto.
Un'immagine alquanto sfocata e la cui veridicità viene peraltro messa in discussione dallo stesso Ewan che ieri sera con un paio di tweet si è prima detto “ancora convinto di essere io il vincitore”, e poi, continuando a postare immagini che dimostrerebbero che la sua ruota è arrivata prima di quella di Thijssen, ha chiesto ai suoi follower “Se qualcuno ha una foto di ‘big G’ che mi batte chiaramente, la cosa mi farebbe sentire un po' meglio, a essere onesti”.
LEGGI ANCHE: Thijssen come Merlier: al GP Monseré beffa Ewan al fotofinish
GP Monseré 2023, in Belgio lo scaricabarile di responsabilità
Gli organizzatori del GP Monseré, sentitisi chiamati in causa in merito alla vicenda, giustamente respingono ogni addebito. Queste le parole del comitato organizzatore di Roeselare, secondo quanto riportato da Sporza: “La determinazione del risultato e il funzionamento del fotofinish è nelle mani di Belgian Cycling (ovvero KBWB, la Federciclismo Belga, ndr) e noi non abbiamo alcun potere sull'intera faccenda. Nonostante ciò i messaggi negativi per quanto successo sono ricaduti su di noi, ed è un peccato che una gara così bella si concluda con un simile epilogo ai nostri danni. Il fatto che Gerben Thijssen e Caleb Ewan siano arrivati così vicini è fuori dal controllo degli organizzatori. La giuria ha fatto di tutto per scegliere il vincitore giusto e ha preso una decisione in buonafede”.
Da parte sua, la federazione belga ha risposto per bocca del suo ex direttore generale Jos Smets, che oggi conserva un ruolo di consulenza nell'ente: “In Belgio ci sono un certo numero di operatori del fotofinish designati da KBWB. I device che usano sono di proprietà della Federazione, e quello di ieri proveniva dal dipartimento provinciale delle Fiandre Occidentali. Il fatto che l'immagine fosse così sfocata non è naturalmente una cosa intenzionale. Seguirà una consultazione interna. Può essere che le condizioni meteo abbiano influito negativamente, ma è troppo presto per essere certi di ciò”. Insomma, la palla è stata mandata in tribuna. Vedremo se e quando tornerà in campo con una risposta più netta e incontrovertibile da parte dell'autorità più importante del ciclismo belga.