La videodenuncia di Andrea Pasqualon
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Automobilisti idioti, Pasqualon avvelenato: "Anche oggi ho rischiato di ammazzarmi"

In una videodenuncia su Facebook il corridore della Bahrain-Victorious racconta la disavventura occorsagli sull'Altopiano di Asiago: "Non vedo l'ora di tornare a pedalare in sicurezza in Spagna"

16.03.2023 19:17

Ci risiamo: dell'ennesimo episodio di inciviltà degli automobilisti italiani dà riscontro oggi Andrea Pasqualon con un accorato video su Facebook (che riportiamo più giù), nel quale il corridore della Bahrain-Victorious descrive la disavventura occorsagli sull'Altopiano di Asiago, dove - sulle strade della sua zona - il 35enne veneto sta rifinendo la preparazione in vista della Milano-Sanremo di sabato. A quanto racconta Pasqualon, su una strada in leggera discesa un automobilista l'ha stretto sul guardrail in una curva a 70 km orari (il limite previsto sulla strada in cui è avvenuto il fatto), rischiando di buttarlo giù.

Riuscito in qualche modo a non cadere, Andrea ha poi inseguito il cretino per avere conferma del fatto che fosse effettivamente un cretino: “Mi ha detto che noi ciclisti siamo una manica di imbecilli e dobbiamo stare in parte”, ha spiegato il corridore, aggiungendo che in quel tratto c'era del ghiaino e quindi era necessario per lui stare più verso il centro-strada. Ma in ogni caso non c'è giustificazione per il comportamento dell'automobilista.

Pasqualon, visibilmente scosso, ha solo sbagliato - a fine video - a porre un'inutile distinzione tra chi pedala per lavoro come lui e chi lo fa per divertimento come qualsiasi cicloamatore (come se fosse in qualche modo da comprendere chi si incavola con i rappresentanti di quest'ultima categoria), ma per il resto la sua denuncia è inappuntabile. Nel testo che accompagna il video, Andrea rimarca poi la differenza di comportamento tra gli automobilisti italiani e quelli spagnoli o andorrani, aggiungendo di non vedere l'ora “di tornare in sicurezza nelle strade di Andorra o in quelle Spagnole dove esco con il sorriso e la voglia di continuare la mia passione senza rischiare la Vita”. Come dargli torto?

Qui di seguito la videodenuncia di Andrea Pasqualon.

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