Per Kooij è lo step decisivo della carriera, a Milan mancano le gambe in volata
Le dichiarazioni dopo la nona tappa del Giro d'Italia. Pogacar si sdebita con Molano, Narváez la prende con filosofia: "L'importante è godersi il Giro"
Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della nona tappa del Giro d'Italia, la Avezzano-Napoli vinta oggi da Olav Kooij su Jonathan Milan e Juan Sebastián Molano.
Olav Kooij: “Vittoria che sognavo da tanto, uno step decisivo per la mia carriera”
“Non vedevo l’ora di ottenere la mia prima vittoria in un grande giro. Non è stato affatto semplice perché le prime due volate non sono andate bene, e anche oggi arrivare a giocarsi lo sprint è stato difficile. Nella preparazione delle volate noi della Visma dobbiamo un po’ adattarci e vedere come prepararla, la perdita di Christophe Laporte ha complicato le cose. Questa è una vittoria che sognavo da tanto tempo, e sarà uno step decisivo nella mia carriera.”
Jonathan Milan: “Mi sono mancate le gambe in volata”
“In volata mi sono mancate un po’ le gambe, ho anche commesso un piccolo errore lanciando lo sprint alla destra di Consonni e non internamente, verso sinistra. Mi spiace non aver completato il lavoro della squadra, che nel finale ha lavorato tanto per riprendere gli attaccanti.”
Alberto Dainese: “Sfortunato nel cambio bici prima del finale”
“Sono stato un po’ sfortunato a dover cambiare la bici prima delle ultime salite, ma avevo comunque buone gambe per resistere in gruppo. Ho fatto una volata un po’ incasinata, e con rivali di questo livello non puoi permetterti errori. Sono comunque felice di aver raggiunto una top5 dopo alcuni piazzamenti peggiori nelle precedenti volate.”
Madis Mihkels: “Questa era la tappa di Girmay, ma sono contento per i piazzamenti”
“Dobbiamo essere felici di questo sesto posto, competere con i migliori velocisti al mondo al mio primo grande giro mi soddisfa. Con Biniam Girmay avevamo puntato a questa tappa, era probabilmente la sua più grande occasione per vincere, io provo non far sentire troppo la sua mancanza, anche se non è facile.”
Kaden Groves: “Sono deluso. Se la squadra lavora presto, nel finale sono solo”
“È stata una tappa dura, ci aspettavamo una volata di un gruppo più folto, ma alla fine la corsa è stata resa selettiva dagli attacchi sulle salite. Sono un po’ deluso, probabilmente abbiamo corso troppo aggressivamente, io ho seguito gli attacchi dalle prime posizioni del gruppo, mi sarebbe piaciuto avere più aiuto dai compagni di squadra negli ultimi chilometri, ma se li usi a inizio tappa, è normale che siano stanchi.”
Tadej Pogacar: “Mi sono sdebitato con Molano, adesso mi godo il riposo”
“Oggi è stato un finale durissimo, e volevo sdebitarmi con Molano per il grande lavoro fatto nei giorni scorsi, purtroppo non è stato abbastanza anche se il terzo posto è un bel risultato. Sono contento del vantaggio in classifica generale accumulato. Arrivo con tranquillità al giorno di riposo, e non vedo l’ora di godermelo e staccare un po’ mentalmente dalla corsa, anche se non sarà semplice.”
Jhonatan Narváez: “Questo è il ciclismo, voglio divertirmi a questo Giro”
“Sapevo che sarebbe stato un finale velocissimo e ci ho provato. Questo è il ciclismo, mi sentivo bene e ci ho provato. La cosa importante è di godermi il viaggio di questo Giro d’Italia, e io mi sto divertendo.”