Olimpiadi ciclismo su strada: Longo Borghini per un'altra medaglia, sfida Kopecky e Vollering

Dopo la gara in linea maschile di sabato, domenica 4 agosto alle Olimpiadi di Parigi sarà il turno della prova femminile di ciclismo su strada. Dopo l'incredibile vittoria di Anna Kiesenhofer a Tokyo, una delle grandi sorprese dell'ultima edizione dei Giochi, questa volta le grandi favorite non vorranno farsi scappare l'occasione, anche se la startlist limitata a 90 partenti e il percorso possono aprire il pronostico.

157 chilometri con partenza e arrivo al Trocadero, con un primo tratto in linea di poco più di 100 chilometri prima dell'ingresso nel circuito finale, lo stesso che verrà affrontato domani nella gara maschile, con lo strappo in pavé della Cote de la Butte Montmartre come punto chiave, da affrontare tre volte. I circa 1650 metri di dislivello totale sono il risultato di un percorso senza un metro di pianura, senza pendenze impossibili ma con tutto il terreno possibile per fare la differenza.

Olimpiadi Parigi 2024, ciclismo su strada, gara in linea: le favorite

La corsa girerà intorno alle tre squadre principali, tutte composte da quattro atlete, ma con filosofie molto differenti. Tra queste ovviamente i Paesi Bassi, che vorranno rifarsi dopo l'incredibile epilogo della gara di Tokyo, quando Annemiek van Vleuten esultò sul traguardo per il secondo posto, non sapendo che prima di lei era arrivata Kiesenhofer. 

AVV non è più in attività, ma le Orange hanno una potenza di fuoco che nessun altra nazionale può avere. Demi Vollering, Lorena Wiebes e Marianne Vos formano un trio da sogno di potenziali vincitrici, con la sola Ellen van Dijk a lavorare per tutte, non essendo nemmeno in grande condizione come dimostrato nella cronometro. Vollering può fare la differenza in qualsiasi momento in una gara dura, come all'ultimo mondiale o in svariate classiche, mentre Wiebes è il grande spauracchio che nessuna vuole portarsi in volata, ma anche al mondiale di un anno fa era data tra le favorite e non è stata un fattore. Vos paradossalmente sta passando abbastanza inosservata, ma può diventare a sua volta pericolosissima.

Non sempre la squadra la squadra olandese è riuscita a sfruttare al meglio il talento delle singole per ottenere risultati di squadra, che invece è stato storicamente uno dei grandi punti di forza dell'Italia. La squadra azzurra del CT Paolo Sangalli avrà come faro Elisa Longo Borghini, a caccia della terza medaglia olimpica dopo i bronzi di Rio e Tokyo. Dopo una cronometro buona ma non eccezionale, ELB punterà tutto su questa gara, e potrà contrare sul supporto di Elena Cecchini come capitana in corsa, di Silvia Persico per seguire gli attacchi ed essere attiva nel finale e di Elisa Balsamo come eventuale carta per la volata ristretta.

Longo Borghini e Vollering saranno chiamate alla sfida diretta con Lotte Kopecky, campionessa del mondo e favorita principale su questo percorso. La belga si è detta ottimista per le sensazioni avute nella cronometro dopo aver avuto qualche sintomo di Covid al termine del Giro d'Italia, e sarà probabilmente l'unica a poter contare su tre compagne a sua completa disposizione. Julie van de Velde, Justine Ghekiere e Margot Vanpachtenbeke dovranno tenere la corsa controllata per consentire alla loro capitana di giocarsi tutto nel finale.

Non sarà solo una sfida a tre, a maggior ragione in una gara così particolare, senza radioline e con startlist ridotta. Tra le tante potenziali outsider, Kasia Niewiadoma (Polonia), Cecilie Uttrup Ludwig (Danimarca), Pfeiffer Georgi (Gran Bretagna) e Liane Lippert (Germania) sono le principali indiziate per fare gara alla pari con le migliori e cercare uno spiraglio nel finale. Tra chi deve anticipare per vincere, le più pericolose sono Elise Chabbey (Svizzera), Kristen Faulkner (Stati Uniti) e la campionessa olimpica a cronometro Grace Brown (Australia), che avrà una pressione in meno avendo già centrato l'obiettivo nella prima gara del programma. Per le padrone di casa francesi, Juliette Labous sarà l'opzione principale, mentre Arlenis Sierra (Cuba) e Blanka Vas (Ungheria) sono le più pericolose tra chi corre da sola.

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La partenza dal Trocadero è programmata per le 14.10, e avrà la copertura dedicata di tutti i grandi eventi di questi Giochi Olimpici. Diretta integrale su Discovery Plus, su Eurosport 1 a partire dalle 17.10 e finestre tra Rai 2 e Rai Sport, la cui programmazione come sempre viene definita dagli eventi principali della giornata.