La protesta degli agricoltori blocca la Francia © ANSA
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Lo sciopero degli agricoltori paralizza la Francia, slitta l'avvio dell'Etoile de Bessèges

La protesta del comparto agricolo si sta diffondendo in mezza Europa (Italia compresa), e a cascata le conseguenze colpiscono anche il ciclismo

30.01.2024 19:42

Avrebbe dovuto partire domani l'Etoile de Bessèges numero 54, ma gli appassionati francesi dovranno aspettare un giorno ancora, perché la prima tappa che si sarebbe dovuta svolgere intorno a Bellegarde (sede di partenza e arrivo, in mezzo 160 km pianeggianti prima di una rampa verso il traguardo) è stata annullata. Il motivo è il grande sciopero degli agricoltori che sta scuotendo mezza Europa, e che anche in Italia stiamo vedendo in azione in quest'avvio di settimana.

La polizia non basta per coprire la prima tappa dell'Etoile

L'organizzazione dell'Etoile non può disporre di sufficienti forze di polizia per coprire in maniera acconcia la corsa, sicché a malincuore è costretta a dare appuntamento a giovedì con la seconda tappa, Marguerittes-Rousson. Sempre se la situazione nella regione si tranquillizzerà, cosa tutt'altro che scontata dato che gli agricoltori sono sul piede di guerra e la loro azione appare piuttosto ambiziosa: già ieri centinaia di trattori hanno assediato Parigi, interrompendo alcune tra le principali arterie autostradali d'accesso alla Ville Lumière. Domani è in programma una mobilitazione ancora superiore, e il governo transalpino ha anticipato che saranno impiegati 15.000 poliziotti in tutto il Paese per contenere la protesta.

Una protesta che, come accennato, scuote diversi paesi d'Europa, e tra questi l'Italia: in più regioni oggi ci sono state manifestazioni molto simili a quelle francesi, con trattori a bloccare le strade e gravi disagi arrecati alla popolazione. In Belgio è stato minacciato il blocco totale della capitale Bruxelles, città in cui i primi mezzi agricoli hanno cominciato ad affluire ieri e oggi; in Germania c'è stato addirittura il blocco di diversi porti, tra cui quello di Amburgo.

Le ragioni della protesta degli agricoltori europei

La protesta in Francia © Lapresse
La protesta in Francia © Lapresse

Ma cosa spinge gli agricoltori europei a una simile forma di protesta? Al centro dei malesseri che il comparto soffre a livello continentale ci sono le restrizioni legate alla svolta green imposta dai governi europei: il profilato stop ai sussidi per il gasolio agricolo e la stretta sull'utilizzo di fertilizzanti chimici e pesticidi.

Ma non sono solo questi gli aspetti al centro del dibattito: esiste anche una questione politica legata alle dinamiche della Grande Distribuzione Organizzata, la quale importa dall'estero (o proprio da altri continenti) prodotti a basso prezzo determinando con ciò l'imposizione di un regime di bassi prezzi anche per le produzioni locali, fatto che rende non più sostenibile il mestiere di contadino per molte delle realtà attive sul posto. Inutile dire che a scatenarsi è l'ennesima guerra tra poveri, coi francesi che accusano tra gli altri anche i vicini italiani per concorrenza sleale. Vera o presunta che sia.

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