Chi lo ferma più?
Tadej Pogacar vince la terza tappa su quattro alla Vuelta a Andalucía e continua a impressionare in un avvio di 2023 al fulmicotone. Battuto a Iznájar Enric Mas, terzo un bravissimo Lorenzo Rota
Un Tadej Pogacar sempre più incontenibile ha ottenuto oggi la quarta vittoria in cinque giorni di gara nel 2023: quest'anno l'asso sloveno è partito a vele spiegate e non trova nessuno che possa tenergli testa, anche se il sempre volitivo Enric Mas ci sta provando in tutti i modi.
La quarta tappa della Vuelta a Andalucía ha visto i corridori prendere il via da Olvera per raggiungere Iznájar dopo 165 km molto complicati dal punto di vista altimetrico, in particolare gli ultimi 60. La fuga ha impiegato circa 90 km a formarsi ed era un drappello composto da 7 unità ovvero Gonzalo Serrano e Ruben Guerreiro (Movistar Team), Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla), Jefferson Cepeda (Caja Rural), Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny), Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies) e Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers) con il francese meglio posizionato in classifica con un distacco di soli 2’52” dal leader Tadej Pogacar (UAE Team Emirates); per molti chilometri Sivakov è stato maglia gialla virtuale visto che il vantaggio dei fuggitivi ha superato anche i 3’.
Intorno ai -30 su un tratto di salita Sivakov accelera e stacca tutti i compagni con Cepeda ultimo a mollare le ruote del francese; dietro sono George Bennett e Tim Wellens (UAE) a tirare il gruppetto dei migliori che conta soltanto 20 unità. Sull’Alto Fuentes de Cesna la Bahrain Victorius ci prova un paio di volte con Jack Haig ma i suoi attacchi sono punture di spillo e fanno da antipasto allo show di Tadej Pogacar; la maglia gialla ai -13, posizionato in fondo al gruppetto, parte come una fionda e sulle sue ruote resiste a fatica soltanto un bravissimo Enric Mas (Movistar), Sivakov viene ripreso e staccato prima dello scollinamento.
In discesa prima dello strappo che porta ad Iznájar cade senza conseguenze Carlos Rodríguez (INEOS), rallentando pure Damiano Caruso (Bahrain); nei primi metri dello strappo attacca immediatamente Mas ma Pogacar non molla anzi rilancia in vista del traguardo, dove arriva a braccia alzate; a 3” supera la linea bianca Mas, a 9” uno splendido Lorenzo Rota (Intermaché-Circus-Wanty), a 12” Mikel Landa (Bahrain), a 21” Santiago Buitrago (Bahrain), Nick Schultz (Israel-Premier Tech) e Tao Geoghegan Hart (INEOS), a 24” Andreas Kron (Lotto) e completano la top 10 a 33” Caruso e Rodríguez.
Pogacar, sempre più dominatore di questa Vuelta a Andalucía, ha ora 1'14" su Landa che ha scavalcato il compagno Buitrago, terzo a 1'19"; seguono Rodríguez a 1'35", Mas a 1'54", Geoghegan Hart a 2'43", Caruso a 3'05", Rota a 3'23", Kron a 3'45" e Sivakov a 3'53". Domani ci sarà l’ultima tappa, Otura-Alhaurín de la Torre, 185 km che non dovrebbero stravolgere la classifica generale.