Tour de Romandie 2021 - Dieci nomi
1.Geraint Thomas
Della serie che potrebbe vincere con una gamba sola, gli basterebbe già solo essere quello del recente Catalunya. Tra le due crono e le tappe miste troverà di che andare a nozze.
2.Lucas Hamilton
Il terzo capitano BikeExchange stavolta potrà far corsa per sé. Ha fatto buone classifiche tra Nizza e Catalunya, ha tutto per confermarsi ad alti livelli.
3.Ion Izagirre
Nelle brevi gare a tappe tende a esaltarsi, qui troverà terreni favorevoli contro il tempo e anche su salite che non saranno propriamente da GT. Podio alla sua portata.
4.Steven Kruijswijk
Se abbiamo intuito bene i suoi ultimi movimenti, dovrebbe essere in crescita. Supportato da una squadra di tutto rispetto (Sepp Kuss è un potenziale capitano troppo incostante per diventare mai effettivo), punterà forte sull'arrivo in salita di Thyon.
5.Jack Haig
Solidità made in Australia, e viene da una buona Parigi-Nizza e da discreti piazzamenti sulle Ardenne. Invece il suo compagno Damiano Caruso viene da tanta altura, per cui gli preferiamo per l'appunto Haig.
6.Wilco Kelderman
Se la smettesse di cadere potrebbe fare molto più di quel che fa. Buon Catalunya e Paesi Baschi sfortunati nel suo recente passato. Si è lasciato intravedere anche nelle ultime classiche, si direbbe sia pronto a lasciare un qualche segno.
7.Fausto Masnada
Ha un'occasione buona per fare il capitano in una gara a tappe, e non saranno troppo numerose nell'arco della stagione. Quest'anno non ha sfigurato tra UAE Tour e Catalunya, obbligato a dar seguito a tali risultati. Magari facendo corsa parallela con Mattia Cattaneo.
8.Michael Woods
Non è un uomo da giri e giretti, anche se un settimo posto in una Vuelta lo vanta. Ma ha fatto risultati troppo interessanti nelle classiche valloni, per cui sarà uno di quelli da curare con attenzione nella sei giorni svizzera.
9.Miguel Ángel López
Teoricamente il capitano sarebbe Marc Soler, dato che MAL è alla prima uscita stagionale. Ma come fidarsi dell'umorale catalano? Tra lui e Superman qualcosa di buono potrà comunque venir fuori.
10.Rohan Dennis
Piuttosto che qualche corridore un tempo quotato per queste gare (il Tejay Van Garderen della situazione, per intenderci), puntiamo sul supergregario Ineos, che se la corsa si mette in un certo modo e lui è davanti si può star certi che il piazzamento buono sarà garantito. Ad ogni buon conto un secondo posto al Tour de Suisse ce l'ha, geograficamente più o meno ci siamo.