Albert Withen Philipsen è il nuovo campione del mondo juniores
Ciclismo Giovanile

La Danimarca lancia un'altra stella: Philipsen campione del mondo juniores

Il danese attacca sin dai primi chilometri, porta via l'attacco buono e stacca i rivali nel finale vincendo in solitaria. Podio per Fietzke e Ørn-Kristoff, ancora un 4° posto per l'Italia con Sierra

05.08.2023 17:31

A Glasgow brilla la stella di Albert Withen Philipsen. Il talento danese, che il mese prossimo compirà 17 anni, è il nuovo campione del mondo juniores dopo una corsa all'attacco in cui è riuscito a portare via il gruppetto buono per poi fare la differenza con un attacco deciso a 16 chilometri dall'arrivo. Alle sue spalle, staccati poco più di 1', Paul Fietzke (Germania) ha conquistato l'argento precedendo in volata Felix Ørn-Kristoff (Norvegia). Ancora un 4° posto per l'Italia, dopo quello di Federica Venturelli nella prova femminile, con Juan David Sierra (Italia), frenato da un errore di cambiata negli ultimi chilometri.

Il percorso della gara maschile juniores si è sviluppato interamente sul circuito di 14.3 chilometri all'interno di Glasgow, da ripetere nove volte per un totale di 127 chilometri. Un percorso impegnativo caratterizzato dagli strappi di Great George Street (300 metri al 7.6%), Kelvingrove Park (400 metri al 6.2%), Scott Street (150 metri al 13%) e Montrose Street (160 metri al 14%).

Due corridori hanno animato le prime fasi della corsa: Viego Tijssen (Paesi Bassi), rimasto al comando in solitaria per qualche chilometro prima di essere fermato da un problema meccanico, e Felix Ørn-Kristoff (Norvegia), che ha attaccato senza incontrare una grande resistenza da parte del gruppo. Nelle numerose curve del circuito alcuni dei favoriti sono stati tagliati fuori per via di alcune cadute - tra questi Jarno Widar (Belgio) e Simone Gualdi (Italia), con il primo costretto al ritiro e il secondo rimasto in gara all'inseguimento insieme al connazionale Luca Giaimi.

A 90 chilometri dall'arrivo Albert Withen Philipsen (Danimarca), Paul Fietzke (Germania) e Jørgen Nordhagen (Norvegia) si sono riportati su Ørn-Kristoff dando vita a una fuga molto interessante a cui poco dopo si sono aggiunti Theodor Storm (Danimarca), Matthew Brennan (Gran Bretagna) e Juan David Sierra (Italia). Il gruppo principale manteneva 40" di ritardo quando Steffen De Schuyteneer (Belgio) ha provato a riportarsi in solitaria sui sette battistrada. L'azione del belga si è esaurita quando mancavano 55 chilometri.

Da questo momento la gara è stata un lungo braccio di ferro tra i fuggitivi e il gruppo principale che, tirato da Slovenia e Francia, continuava a pagare tra i 30" e il minuto di ritardo. Negli ultimi 30 chilometri dal gruppo hanno attaccato Kasper Borremans (Finlandia), ripreso in vista degli ultimi 25 chilometri, e Patryk Goszczurny (Polonia), che non è riuscito a chiudere il distacco dai primi sette, ormai destinati a giocarsi la corsa.

Nel penultimo passaggio da Montrose Street, quando mancavano 16 chilometri al traguardo, Storm ha preparato il terreno per l'attacco di Philipsen che nel tratto più duro è riuscito a fare la differenza e a stroncare la resistenza di Sierra e Fietzke. Il sedicenne danese non si è più voltato, transitando all'inizio dell'ultimo giro con una decina di secondi di vantaggio e incrementando il proprio margine nell'ultima tornata.

Philipsen ha così conquistato il titolo mondiale in solitaria, coronando un'ottima prima stagione tra gli juniores. Sul podio spazio a Fietzke che regola Ørn-Kristoff in volata, mentre Sierra è giunto al 4° posto, attardato dopo un errore di cambiata nel finale.

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