Sharjah Tour, nella tappa regina vince il keniano Salim Kipkemboi; 4° Rebellin
Si chiude con un vincitore a sorpresa la tappa regina di questa edizione dello Sharjah Tour: sul traguardo di Wadi Al Hilo ad esultare è stato il 19enne keniano Salim Kipkemboi che è riuscito ad avere la meglio in uno sprint ristretto contro corridori ben più esperti di lui. Questa terza tappa presentava quattro gran premi della montagna in soli 116.7 chilometri, ma è stata soprattutto una salita di prima categoria posta a soli 9 chilometri dall'arrivo a fare grande selezione: davanti sono rimasti solo in quattro e oltre al giovane Kipkemboi c'erano anche Javier Moreno (Delko), Thomas Lebas (Kinan) e l'eterno Davide Rebellin (Sovac).
Il quartetto è arrivato a giocarsi la vittoria di tappa in volata: Javier Moreno è partito lungo e ha finito con il tirare la volata agli altri, Salim Kipkemboi invece ha aspettato l'ultimo momento per uscire di scia ed è andato a conquistare una netta vittoria. Per l'africano della Bike Aid, che quest'anno aveva già fatto decimo alla Tropicale Amissa Bongo, si tratta della prima vittoria in carriera in una corsa UCI: alle sua spalle si è piazzato secondo Thomas Lebas, terzo posto per Javier Moreno mentre è arrivato solo quarto Davide Rebellin che già in salita era sembrato abbastanza sofferente e che negli ultimi metri non ha avuto il cambio di ritmo per giocarsi lo sprint.
In classifica generale comanda lo spagnolo Javier Moreno (Delko Marseille) con 23" su Lebas, terzo è il campione bulgaro Mihaylov a 35" mentre Kipkemboi, vincitore di oggi, è quarto a 38"; Davide Rebellin è il migliore italiano in ottava posizione con 58" di ritardo.