Lotte Kopecky è la campionessa del mondo in carica ©UCI
Donne Élite

Mondiali Zurigo 2024, la startlist femminile commentata in tempo reale

Manca poco più di una settimana all'appuntamento iridato: ecco chi prenderà il via alla prova in linea femminile

17.09.2024 20:21

Tra poco più di una settimana prenderanno il via i Campionati mondiali di ciclismo su strada 2024, in programma da sabato 21 a domenica 29 settembre a Zurigo, in Svizzera. Ecco, di seguito, la startlist provvisoria della gara in linea femminile élite e under 23 di sabato 28, con le selezioni finora annunciate. Trovate anche tutti gli aggiornamenti sulla startlist maschile a questo link.

BELGIO

Lotte Kopecky (linea e crono)
Lotte Claes
Valerie Demey
Lore De Schepper (U23)
Julie De Wilde (U23, linea e crono)
Justine Ghekiere
Julie van de Velde
Margot Vanpachtenbeke

Iniziamo dalla squadra della vincitrice uscente, che avrà ottime possibilità di riconfermarsi dopo il titolo conquistato un anno fa a Glasgow. Lotte Kopecky viene dalla vittoria al Tour de Romandie e al campionato europeo a cronometro, ha preparato nei minimi dettagli questa gara, sacrificando qualcosa in termini di esplosività per migliorare in salita. Avrà una squadra totalmente a sua disposizione, con tre conferme rispetto a quella dell'anno scorso (Justine Ghekiere, Julie De Wilde e Julie van de Velde) e Lotte Claes e Margot Vanpachtenbeke come principali aiutanti per la salita, oltre a Ghekiere e Van de Velde. Lore De Schepper potrebbe giocarsi un buon risultato tra le under 23, se la situazione di corsa lo permetterà.

PAESI BASSI

Demi Vollering (linea e crono)
Puck Pieterse 
Marianne Vos
Riejanne Markus (linea+crono)
Pauliena Rooijakkers
Shirin van Anrooij (U23)
Mischa Bredewold

Il duello annunciato sarà quello tra Kopecky e Demi Vollering, che trova il percorso perfetto per andare a caccia della sua prima maglia iridata. Come sempre, la CT Loes Gunnewijk può contare su quella che nome per nome è nettamente la squadra migliore, e che sembra avere una gerarchia più definita rispetto ad altre edizioni. Pauliena Rooijakkers, Riejanne Markus e Mischa Bredewold dovrebbero essere a completa disposizione della capitana, mentre Marianne Vos potrà agire di rimessa e sperare in una gara meno selettiva. Curiosità per l'esordio di Puck Pieterse, mentre Shirin van Anrooij dovrebbe essere in gara come under 23, categoria in cui è stata seconda nel 2023.

ITALIA

Elisa Longo Borghini
Alice Maria Arzuffi
Barbara Malcotti
Erica Magnaldi
Soraya Paladin
Gaia Realini
Elisa Balsamo

Sarà tutta per Elisa Longo Borghini la nazionale italiana del CT Paolo Sangalli, che ha scelto di non convocare nessuna eleggibile per la categoria under 23. La capitana azzurra è una delle principali candidate al podio, e avrà il supporto anche di Elisa Balsamo, che che dopo l'argento europeo si metterà a disposizione della squadra, su un percorso troppo duro per le sue caratteristiche. Esordio mondiale per Alice Maria Arzuffi e Barbara Malcotti, mentre Erica Magnaldi e Soraya Paladin saranno le due aiutanti di maggiore esperienza e Gaia Realini proverà ad essere presente nel finale per giocarsi le sue chance. Vittoria Guazzini e Gaia Masetti faranno solamente la cronometro.

FRANCIA

Pauline Ferrand-Prévot
Marion Bunel (U23)
Léa Curinier
Cédrine Kerbaol (linea e crono)
Juliette Labous (linea e crono)
Évita Muzic
Jade Wiel

“Raramente una squadra femminile francese ha avuto così tante risorse a disposizione”, si legge nel comunicato di presentazione della selezione per questo mondiale. Tra queste, il ritorno anticipato al ciclismo su strada di Pauline Ferrand-Prévot, campionessa olimpica di cross country, che il prossimo anno tornerà nel World Tour. La sua ultima partecipazione risale a Bergen 2017, mentre sono passati dieci anni dal suo titolo mondiale a Ponferrada. Si inserisce in una squadra con diverse scalatrici di livello che potrebbero movimentare la corsa, tra cui spiccano Évita Muzic e Juliette Labous, che potrà fare un buon risultato anche a cronometro, così come Cédrine Kerbaol. Niente gara su strada per Audrey Cordon-Ragot, che al suo ultimo mondiale correrà solo la mixed relay.

Pauline Ferrand-Prévot, dalla mountain bike alla strada ©UCI MTB
Pauline Ferrand-Prévot, dalla mountain bike alla strada ©UCI MTB

STATI UNITI

Kristen Faulkner
Heidi Franz
Chloe Dygert (linea e crono)
Ruth Edwards (linea e crono)
Emily Ehrlich (linea e crono)
Lauren Stephens

La campionessa olimpica Kristen Faulkner proverà a sorprendere ancora, dopo il doppio oro su strada e in pista a Parigi, su un percorso che ben si adatta alle sue caratteristiche. Difficilmente potrà puntare ancora sull'effetto sorpresa, ma la medaglia non è fuori portata. Proverà a farsi vedere anche Ruth Edwards, ma per il resto Team USA punterà soprattutto sulla cronometro di Chloe Dygert, campionessa uscente. Con lei anche Amber Neben, che a 49 anni proverà a tornare sul podio iridato.

AUSTRALIA

Grace Brown
Brodie Chapman (linea e crono)
Amanda Spratt
Sarah Gigante
Ruby Roseman-Gannon
Neve Bradbury (U23)

Parlando di campionesse olimpiche, Grace Brown proverà a confermarsi a cronometro dopo l'oro di Parigi, ma al suo ultimo mondiale è anche una delle outisder più pericolose anche per la gara in linea, specialmente con un attacco da lontano. Anche Brodie Chapman farà entrambe le gare, e potrà essere presente sia in qualche tentativo che come aiutante per le compagne con le sue qualità sul passo. Amanda Spratt e Sarah Gigante sono le due scalatrici, anche se quest'ultimo non sembra molto adatta a gare di questo tipo per le sue difficoltà di posizionamento in gruppo, mentre c'è un po' troppa salita per Ruby Roseman-Gannon. Una squadra con diverse opzioni, ma che alla fine potrebbe concentrarsi ad aiutare Neve Bradbury, tra le favorite per la gara under 23.

Grace Brown chiuderà la carriera a fine stagione ©Australian Cycling Team
Grace Brown chiuderà la carriera a fine stagione ©Australian Cycling Team

SVIZZERA

Elise Chabbey
Noemi Rüegg
Elena Hartmann (linea e crono)
Caroline Baur 
Linda Zanetti (U23)
Jasmin Liechti (U23, linea e crono)

Per la squadra di casa pesa tantissimo l'assenza di Marlen Reusser, che ha confermato di non aver recuperato dalla sindrome post covid che la tiene ferma da quasi quattro mesi. Sarebbe stata tra le favorite per la crono e una possibile protagonista della gara in linea, in cui la Svizzera punterà su Elise Chabbey. Settima a Glasgow dopo essere stata in fuga solitaria, spesso si esalta in questo tipo di appuntamenti, e a maggior ragione correndo in casa vorrà essere nel vivo della corsa. Attenzione anche a Noemi Rüegg, molto competitiva durante tutta la stagione, che difficilmente sarà in lotta con le migliori in salita ma può giocarsi uno sprint per i piazzamenti, magari anche da podio. Proverà a fare lo stesso anche Linda Zanetti tra le under, anche se tiene meno bene in salita.

SPAGNA

Mavi García
Mireia Benito (linea e crono)
Sara Martín
Usoa Ostolaza
Eneritz Vadillo (U23)
Paula Blasi (U23, linea e crono)

Squadra più competitiva di altre versioni della Spagna in edizioni precedenti, e che punta ancora forte su Mavi García, da non sottovalutare per la forma mostrata recentemente, oltre che per il sesto posto della gara olimpica. Non ha lo spunto veloce, ma in salita è ancora una delle migliori e proverà sicuramente a fare la differenza. Sara Martín sarà utile soprattutto nelle prime ore, in fuga o come gregaria, mentre possono dire la loro anche in salita Mireia Benito e la campionessa nazionale Usoa Ostolaza. Interessante anche la coppia di under 23 con Enertiz Vadillo e Paula Blasi, terza e quarta al Tour de l'Avenir.

DANIMARCA

Cecilie Uttrup Ludwig
Rebecca Koerner (linea e crono)
Emma Norsgaard
Maja Heisel
Solbjørk Minke Anderson (U23)
Alberte Greve (U23, linea e crono)

Dopo i problemi di salute di inizio stagione, Cecilie Uttrup Ludwig non ha mostrato segnali molto incoraggianti di recente, e arriva con poche aspettative a questo appuntamento, nonostante la medaglia di bronzo di un anno fa. Ha poco altro a cui aggrapparsi la Danimarca, perché il percorso è troppo duro per Emma Norsgaard e Rebecca Koerner, che proverà a fare bene a cronometro. Maja Heisel debutta in un mondiale a 31 anni, ma si è vista poco fuori dalle gare nazionali, mentre potrebbero arrivare notizie migliori tra le under, anche se Solbjørk Minke Anderson, una delle rivelazioni della stagione, è ferma del Giro d'Italia.

AUSTRIA

Christina Schweinberger (linea e crono)
Kathrin Schweinberger
Carina Schrempf
Valentina Cavallar
Elisa Winter (U23)
Tabea Huys (U23, linea e crono)

Christina Schweinberger era stata grande protagonista della scorsa edizione, chiudendo terza nella cronometro e quinta nella gara in linea. Nella prova contro il tempo può puntare a un altro ottimo risultato, mentre quella su strada sembra troppo impegnativa sia per lei che per la sorella Kathrin. Anche Carina Schrempf faticherà a stare con le migliori in salita, mentre c'è più curiosità sulle possibilità di Valentina Cavallar, che ha iniziato a correre appena quest'anno ma è già riuscita a competere con le migliori nelle tappe di montagna del Tour de France. Poche chance per le under 23, Elisa Winter e Tabea Huys, che farà anche la crono.

GRAN BRETAGNA

Anna Henderson (linea e crono)
Elinor Barker 
Elizabeth Holden 
Claire Steels
Josie Nelson (U23)
Alice Towers (U23, linea e crono)

Dopo aver saltato i campionati europei, il Team GB arriva al mondiale con ambizioni soprattutto a cronometro con Anna Henderson, argento olimpico, mentre per la gara in linea non ci sono grandi possibilità di risultato. L'unica scalatrice nel roster è Claire Steels, che non ha un grande storico in queste gare, mentre è decisamente più interessante la coppia di under 23, con Josie Nelson e Alice Towers che possono ambire a un buon piazzamento.

NORVEGIA

Katrine Aalerud
Ingvild Gåskjenn
Mie Bjørndal Ottestad (linea e crono)
Marte Berg Edseth
Sigrid Ytterus Haugset

Nessun grande nome per la nazionale norvegese, che però ha almeno un paio di opzioni per puntare a un piazzamento almeno tra le prime venti. Katrine Aalerud ha ottenuto diversi buoni risultati in salita in questa stagione, mentre Ingvild Gåskjenn è tornata a farsi vedere nelle ultime corse dopo l'exploit di primavera (podio all'Amstel Gold Race), ma potrebbe esserci un po' troppo dislivello per le sue caratteristiche. Anche Mie Bjørndal Ottestad può farsi vedere in alcuni frangenti della corsa, ma difficilmente le norvegesi saranno realmente della partita.

COLOMBIA

Paula Patiño
Diana Peñuela
Estefanía Herrera
Juliana Londoño (U23)

Poco da segnalare dalla nazionale colombiana, lontana dalle migliori nazionali del mondo. Paula Patiño è l'unica atleta World Tour, una buona scalatrice che però difficilmente può ambire dei piazzamenti delle ultime due edizioni, un 27° posto a Wollongong e un 28° a Glasgow. Curiosità per la classe 2005 Juliana Londoño, una delle più giovani in gara, che corre per il WCC Team. 

PORTOGALLO

Ana Caramelo
Daniela Campos (U23)

Solo due atlete per il Portogallo, in rappresentanza di un movimento che fatica ad esprimere talenti come nel maschile e di una federazione che non vive un grande momento dal punto di vista economico. Daniela Campos ha ottenuto qualche buon risultato a livello continental in questa stagione e può puntare a fare una buona gara tra le under, ma le favorite sono altre. 

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