Contador continua la sua scalata verso l'alto
Vuelta a España, il pagellino dell'8a tappa: Alaphilippe perfetto, Polanc quasi. Aru e Nibali limitano i danni
Julian Alaphilippe - 10
Per il quarto giorno di fila arriva la fuga ed oggi a far festa è il francese che regala la terza vittoria alla Quick Step Floors nella prima settimana. Sull'Alto di Xorret de Catí duella insieme a Rafal Majka, il quale sembra averne di più; il francese, però, non gli lascia mai un metro. Nell'ultimo tratto di discesa prende quei metri che gli sono necessari per trionfare. Più che con le gambe ha vinto con la testa.
Jan Polanc - 8.5
Voleva regalare una storica doppietta sia alla Slovenia sia alla UAE Team Emirates. Sull'Alto di Xorret de Catí soffre; stringe i denti per rimanere con Alaphilippe e Majka senza mai mollare. Arriva secondo ed è comunque contento perché ha la gamba buona per fare buone cose. Soddisfatto.
Rafal Majka - 8
La Polonia in questa prima settimana ha regalato grande emozioni; oggi è toccato ad uno dei due capifila del movimento. Il quale, dopo essere uscito fuori classifica, è andato alla ricerca del successo di tappa. Ci ha provato in tutte le maniere a staccare Alaphilippe sull'ultimo gpm ma il rivale non cede. Lo rivedremo presto all'attacco.
Alberto Contador - 8
Il suo ottimo momento di forma ormai non è più una novità. Anche oggi rompe gli indugi in salita e per gli altri sono dolori, eccezione fatta per Christopher Froome. In classifica al temine della è diciassettesimo a 3'10" dal britannico del Team Sky ma con tutte le salite che ci sono può risalire nei piani alti della classifica. Difficilmente vincerà la Vuelta ma saluterà con classe. Mai domo.
Christopher Froome - 8
Il primo a rispondere all'attacco di Contador. Il primo dei big a scollinare sull'Alto di Xorret de Catí, venendo ripreso in discesa. La Vuelta è ancora lunga ma trovare qualcuno che lo possa battere è assai complicato e non per il vantaggio accumulato in classifica nella prima settimana ma per quello che ha mostrato lungo il percorso. Primo in tutto.
Vincenzo Nibali - 5.5
Anche oggi limita i danni. Perde 17" da Froome ma ne guadagna 9 su van Garderen scavalcandolo in classifica generale. Se vuole vincere la Vuelta però serve per altro. Molto altro. Oggi, in un terreno non adatto a lui, non esce sconfitto ma nemmeno vincente.
Fabio Aru - 5.5
Il discorso fatto a Vincenzo Nibali vale anche per il sardo. Guadagna anche lui una posizione in classifica ma perde 9" da Froome. Non reagisce agli scatti degli avversari salendo con il suo passo. Per salire sul podio della Vuelta però serve altro.
Esteban Chaves - 5
Questa volta non è riuscito a rimanere con Froome. Il suo vero esame però sarà domani perché si potrà capire se le difficoltà odierne sono state occasionali oppure no. Oggi respinto.
Jetse Bol - 5
Che sarebbe rimasto solo una notte nei primi dieci della classifica era piuttosto prevedibile; scivola in diciottesima posizione e ora tenterà altre fughe per provare a vincere una tappa. La sua favola chiamata top ten è già finita.
Team Sunweb - 1
Caccia Warren Barguil reo di non aver aiutato Wilco Kelderman nella tappa di ieri. Sembra una battuta invece non si tratta di una fake news. Mandare a casa un corridore per non aver obbedito un ordine di scuderia ha dell'incredibile soprattutto nei riguardi di un corridore che un mese ha vinto due tappe, la maglia a pois ed ha centrato la top ten al Tour de France. L'anno prossimo cambierà squadra ma questo non è bel modo per congedarsi. Barguil avrebbe voluto salutare la sua squadra in un altro modo. Senza cavalleria.