Mathieu domina ma ammette: "Nel finale ero stremato". Mozzato incredulo per il secondo posto
Il campione del mondo confessa di aver sofferto negli ultimi chilometri del Giro delle Fiandre. Grande gioia per l'italiano, mentre la Jayco-Alula valuta il ricorso contro il declassamento di Matthews
Dopo un’edizione del Giro delle Fiandre vinta con grande superiorità da Mathieu van der Poel con Luca Mozzato al secondo posto, andiamo a leggere di seguito le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti di giornata raccolte immediatamente dopo la corsa.
Mathieu Van der Poel: “La mia stagione è già un successo, negli ultimi 20 km ero finito”
“A questo punto la mia stagione può già dirsi un successo. Vincere il Fiandre con la maglia di campione del mondo è un sogno che si avvera, ho bisogno di tempo per realizzare. Non riesco neppure a pensare alla Parigi-Roubaix in questo momento, sono completamente distrutto, è stata una delle corse più dure che abbia mai fatto, gli ultimi 20 km mi sentivo completamente vuoto, ma ho stretto i denti e sono riuscito a conservare il vantaggio.”
Luca Mozzato: “Sognavo una top10, finire secondo è incredibile”
“Non mi sarei mai aspettato di finire sul podio. Stamattina consideravo un buon risultato la top20 o top15, sognavo una top10, ma arrivare secondo è pura follia. Probabilmente ho avuto la mia migliore giornata di sempre in base alle sensazioni, sono stato anche abbastanza fortunato perché sul primo Kwaremont non ero in ottima posizione e qualcun altro ha chiuso il gap riportandomi sotto, a volte serve anche un pizzico di fortuna. Sono super felice. Sul declassamento di Matthews non sono troppo d’accordo, non mi è sembrata una manovra grave.”
Magnus Sheffield: “Bravi a non mollare e giocarci il podio nel finale”
“Abbiamo cominciato col sole e finito sotto la pioggia, ma non c’è da stupirsi, è un tipico Giro delle Fiandre. I compagni di squadra hanno fatto un ottimo lavoro per posizionarmi sui primi due Kwaremont, poi sul Koppenberg sembrava una gara di ciclocross. Siamo stati bravi a non mollare nel gruppetto di inseguitori per giocarci il podio nel finale. Io ho dato tutto nello sprint e sono contento di questo sesto posto”.
Toms Skuijns: “Sfortunato sul Koppenberg, Pedersen ha anticipato un po’ troppo”
“Oggi mi sentivo abbastanza bene, penso che sulla mia gara abbia pesato la sfortuna, sono dovuto scendere di bici e spingerla sul Koppenberg. Van der Poel ha fatto corsa a parte, ma per il resto i valori erano molto simili, c’è stata una bella battaglia. L’attacco di Pedersen non è stato troppo strano, gli piace fare azioni da lunga distanza e sa reggere bene, anche se forse stavolta è partito un po’ troppo presto.”
Matthew Hayman (D.S. Jayco-AlUla): “Valutiamo di presentare ricorso”
“Discuterò con Brent Copeland la possibilità di presentare ricorso. Faremo quello che sarà possibile, non ci vogliamo rassegnare. Matthews per il momento non rilascerà interviste.”