Il wheelie di Mattia Agostinacchio sul traguardo del Campionato del Mondo di ciclocross 2025 © UCI Cyclocross via X
Ciclocross

Mattia Agostinacchio è Campione del Mondo Juniores di ciclocross!

L'aostano trionfa nonostante una gara funestata da cadute e problemi meccanici. Medaglia di bronzo per il giovanissimo Filippo Grigolini

02.02.2025 12:15

Mattia Agostinacchio è il nuovo Campione del Mondo di ciclocross nella categoria Junior: un anno dopo il successo di Stefano Viezzi l'Italia torna sul gradino più alto del podio del Mondiale Junior, davanti alla Francia di Soren Buyer Joumard. Splendido terzo posto in rimonta per il classe 2008 Filippo Grigolini, al primo anno nella categoria.

 

Campionato del Mondo di Ciclocross, la cronaca della gara maschile junior

Parte molto bene l'austriaco Valentin Hofer con Mattia Agostinacchio in seconda posizione. Una caduta rovinosa nelle retrovie coinvolge diversi atleti, che rimangono attardati. Il tracciato di gara ghiacciato causa molte scivolate nella prima parte del percorso: lo stesso Agostinacchio perde il controllo della bici e qualche posizione, mentre Hofer allunga, andando subito all'attacco. Al suo inseguimento un quartetto composto da Agostinacchio, Giel Lejeune (Belgio), Soren Bruyere Joumard e Oscar Amey (Gran Bretagna). L'austriaco, però, scivola a sua volta in un tratto ghiacciato, compromettendo definitivamente la sua gara già al primo giro a causa di un problema meccanico: Agostinacchio lo riaggancia e lo supera, portandosi in prima posizione nel tratto tecnico di contropendenza. Sulle ruote dell'azzurro rientrano Amey e Lejeune e in tre passano alla conclusione del primo giro, con 3" su Bruyere.

Sui quattro in testa rientra anche Benjamin Noval Suarez (Spagna), proprio quando Agostinacchio dalla testa della corsa decide di allungare con il solo Amey che resiste alla sua ruota, mentre dietro di lui si sgranano Bruyere, Noval Suarez e Lejeune. L'azione dei due prosegue in accordo, quando sia Amey che Agostinacchio scivolano sui gradini della seconda scalinata: Bruyere riesce a riagganciare il duo di testa sulla retta conclusiva al termine della terza tornata. Pasticcia Bruyer, che cade davanti a Amey in una curva in contropendenza: Agostinacchio riesce quindi ad avvantaggiarsi con Noval Suarez al suo inseguimento, ma l'azzurro scivola a sua volta e va quasi oltre una transenna. Noval Suarez passa in testa e Agostinacchio cerca di rientrare, ritrovandosi Amey addosso: tra i due c'è qualche spallata, ma l'italiano ha la meglio, avvantaggiandosi nell'inseguimento della testa della corsa. nell'ultimo tratto del percorso Agostinacchio viene ripreso da Bruyere ed entrambi passano a 6" da Noval Suarez alla conclusione del quarto giro.

Soren Bruyer Joumard all'attacco durante la gara junior dei Campionati del Mondo di ciclocross © DECATHLON AG2R LA MONDIALE NewGen via X
Soren Bruyer Joumard all'attacco durante la gara junior dei Campionati del Mondo di ciclocross © DECATHLON AG2R LA MONDIALE NewGen via X

 

Bruyer ce la mette tutta, ma Agostinacchio la decide all'ultimo giro

Lo spagnolo, però, entra in difficoltà e Bruyer gli torna sotto, mentre Agostinacchio, distanziato, riesce a riagganciare i due atleti di testa dopo il secondo ponte. Noval Suarez però accusa stanchezza e cade in un tratto all'ombra: Agostinacchio e Bruyer se ne vanno insieme, ma l'azzurro scivola a sua volta sul ghiaccio in contropendenza, perdendo qualche secondo. Bruyer passa quindi solo, in testa, alla conclusione del quinto giro con 7" di vantaggio su Agostinacchio e Noval Suarez. Il duo all'inseguimento viene agganciato dall'azzurro Filippo Grigolini, autore di una splendida gara in rimonta, che si porta in testa al gruppetto per condurre l'inseguimento, mentre Agostinacchio, probabilmente a causa di una foratura rientra nel box per cambiare. Bruyer inizia l'ultimo giro con 12" di vantaggio sugli inseguitori, ma Agostinacchio dopo un momento di apparente difficoltà, apre il gas per portarsi all'inseguimento solitario del francese. Bruyer entra ai box per cambiare: Agostinacchio non cambia e si riesce a riagganciare il transalpino, sorpassandolo e spingendo forte nei tratti di rettilineo. Grigolini, intanto, si  liberato di Noval Suarez ed è da solo in terza posizione. Agostinacchio scoda e Bruyer gli è addosso, ma l'azzurro riesce a mettere diversi metrei di luce tra sé e il francese in corrispondenza dell'ultimo ponte: da lì il vantaggio continua a crescere, con un Agostinacchio ancora brillante nel finale tecnico del tracciato di Liévin. Il gap è rassicurante quando Mattia Agostinacchio entra sull'ultima striscia d'asfalto, indicando il rotore di una delle due scarpe che pende, rotto, e passando il traguardo su una ruota sola. Seconda posizione per il coriaceo Soren Bruyer Joumard, bellissimo terzo posto per il primo anno Filippo Grigolini.  

 

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