Milan e la Lidl-Trek perfetti e "impossibili da battere", parola di Bauhaus
Le dichiarazioni dopo la tredicesima tappa. Johnny resta indietro nei ventagli ma recupera grazie al lavoro di squadra, la sorpresa Aniolkowski ringrazia la Cofidis per la fiducia. Gaviria anticipa e non conosce le prossime volate
Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della tredicesima tappa del Giro d'Italia 2024, la Riccione-Cento, vinta oggi da Jonathan Milan su Stanislaw Aniolkowski e Phil Bauhaus.
Jonathan Milan: “Rimasto indietro nei ventagli, perfetto il lavoro di squadra”
“Quando sono iniziati i ventagli ero un po’ indietro nel gruppo. Siamo rimasti nel secondo troncone, e solo uno straordinario lavoro della squadra mi ha permesso di rientrare velocemente. Poi siamo stati perfetti nel finale, tutti compresi, Consonni ha cominciato il proprio lavoro a 400 metri dal traguardo, e quando ho visto Gavira partire l’ho seguito. Sono veramente orgoglioso di ciascuno all’interno del team, abbiamo fatto un lavoro perfetto.”
Stanislaw Aniolkowski: “Fantastico questo secondo posto, non è stato un avvicinamento facile”
“Il secondo posto è un risultato fantastico. Voglio ringraziare la Cofidis che mi ha dato un contratto e tanta fiducia dopo la chiusura della Human Powered Health in cui militavo. In primavera ho subito cadute e infortuni, anche durante il training camp non ho potuto allenarmi come volevo, ma sono felicissimo di essere tornato. Ho dimostrato che bisogna sempre crederci, allenarsi duramente e non mollare mai.”
Phil Bauhaus: “Ho scelto la ruota di Milan, ma batterlo è quasi impossibile”
“Mi sono posizionato bene, sulla ruota di Milan, ma poi negli ultimi 200 metri ho dovuto frenare e la vittoria è sfumata. Sono comunque contento di come sto andando e di come rispondono le gambe dopo 2 settimane. Mi aspettavo i ventagli, e onestamente non si è andati troppo forte, era tutta una questione di posizionamento. Vincere contro questa Lidl-Trek e questo Milan è quasi impossibile, sono perfetti.”
Hugo Hofstetter: “Contento del risultato, essere da solo mi ha favorito”
“La top5 è un buon risultato sono contento. Nel finale ho provato a rimanere davanti da solo, e penso che non avere avuto compagni di squadra attorno mi abbia anche aiutato a mantenere la posizione. Penso di aver ottenuto il massimo da questo sprint, ci sono squadre molto più attrezzate, ma io sono contento del mio quinto posto.”
Fernando Gaviria: “Sono partito bene, poi negli ultimi metri le energie sono finite”
“È stato un finale caotico, ma i miei compagni Cimolai e Milesi mi hanno messo in ottima posizione. Sul rettilineo finale ho anticipato, speravo che il traguardo arrivasse un po’ prima, perché a un certo punto le gambe hanno detto basta. Ho comunque fatto un buono sprint, a parte gli ultimi metri in cui i miei watt sono crollati. Non penso ancora alle prossime volate, prima ci sono tante difficoltà da superare.”
Simone Consonni: “Un po’ indietro nei ventagli, ma lavoro perfetto nel finale”
“Il merito non è solo mio, ma di tutta la squadra. Eravamo un po’ indietro quando ci sono stati i ventagli, ma poi siamo stati bravi a rientrare sulla testa e ad organizzare un bel treno per Milan. Possiamo dire che sia andato tutto come volevamo.”