Lunigiana, terra di grandi escursioni in bicicletta © Lunigiana Bike Area
Cicloturismo

Ciclovia dei Castelli, 47 km attraverso la Lunigiana

Anello collinare nella zona del fiume Magra con buone possibilità di alloggio ed assistenza, adatto a tutte le età

03.01.2025 09:01

Al confine tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, la Lunigiana è caratterizzata da un ambiente collinare e premontano, ricco di piccoli borghi e dimore storiche.

Le caratteristiche della Ciclovia dei Castelli

La Ciclovia dei Castelli è un percorso cicloturistico ad anello di 47 km, di cui 29 su asfalto, 3 su selciato e 15 su sterrato, che si snoda lungo le sponde del Magra, toccando i comuni di Pontremoli, Filattiera, Bagnone, Villafranca e Mulazzo. Il percorso presenta diversi colonnine per l'autoriparazione e diverse strutture per il noleggio, sia tradizionale che e-bike. Dalla ciclovia, inoltre, partono diversi percorsi e itinerari che sono raccolti sul sito ufficiale di Lunigiana Bike Area

I primi insediamenti umani in Lunigiana risalgono al Paleolitico, e molte sono le testimonianze storiche ed archeologiche delle varie vicende storiche. Attraversato dal fiume Magra, territorio ricco di boschi e castagneti, la Lunigiana è nota per le sue produzioni di castagne e funghi (proprio la zona di Pontremoli ha una varietà riconosciuta IGP), ma anche mele, pere, susine, patate, cipolle. 

La Ciclovia dei Castelli © Lunigiana Bike Area
La Ciclovia dei Castelli © Lunigiana Bike Area

Le prime tappe

Sorta in epoca medievale come tipica città difesa da mura, fortezze e torri, Pontremoli segna inizio e fine della Ciclovia dei Castelli. Da vedere il Castello del Piagnaro, i cui nome sembra derivare dalle lastre in pietra utilizzate per la costruzione, posto in posizione elevata e strategica per dominare la vallata circostante. Delle antiche mura residuano alcune porte di accesso alla città; nei pressi di una di queste è posta la Torre dei Seratti, visibile solo esternamente così come la Torre di Castelnuovo, ora adibita ad abitazione privata. L’itinerario prosegue verso Filattiera, con la splendida Pieve di Santo Stefano di Sorano. Testimonianze archeologiche documentano insediamenti umani nell’area sin dalla preistoria. La Pieve, edificio romanico tra i più importanti della provincia, sembra essere sorta sull’area di una precedente chiesa. La zona di Filattiera si trova nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, straordinariamente ricco di ambienti naturali, flora e fauna e classificato come Riserva MAB Unesco

Le altre tappe lungo la Ciclovia dei Castelli

Anche Villafranca in Lunigiana ha origine medievale, posta in posizione strategica all’incrocio delle vie che passavano dall’Appennino verso la pianura Padana e quello verso la Liguria. Pare che il nome derivi dall’essere “villa franca”, ossia esonerata dal pagamento dei tributi fiscali. Qui rimangono i ruderi del Castello di Malnido, nato come presidio di fondovalle, ove pare abbia soggiornato anche Dante, ospite dei Malaspina. La Ciclovia dei Castelli prosegue verso Bagnone e Mulazzo, anche quest’ultimo terra dei Malaspina e frequentato da Dante. Ne rimane infatti una torre, risalente al XII-XIII secolo, detta “di Dante” in quanto pare che proprio qui abbia soggiornato il poeta. Interessante il Castello di Lusuolo, antica fortificazione militare ed ora sede del Museo Etnografico dell’Emigrazione della Gente di Toscana, che raccoglie reperti, oggetti, foto e documentazione relativi all’emigrazione toscana nel mondo. 

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