Ben Hermans: "Il Covid mi ha distrutto, non so quando mi riprenderò"
Il belga della Israel-Premier Tech è in corsa all'UAE Tour. Ai microfoni di Sporza ha però confessato di non aver più ritrovato buone sensazioni dopo aver contratto il virus nel 2022
In questo 2023 Ben Hermans compirà trentasette anni, un'età abbastanza avanzata per un ciclista professionista, e infatti il belga sta pensando di porre fine alla propria carriera proprio al termine della stagione corrente. Eppure, fino al 2021, lo scattista e scalatore fiammingo, in Israel sin dall'ormai lontano 2018, era apparso in gran forma, conquistando ben cinque successi in corse di secondo piano, ma facendosi valere anche in palcoscenici ben più prestigiosi contro una concorrenza qualificatissima. Anche l'esordio nel 2022 era stato più che positivo, con buoni risultati raccolti nelle gare spagnole di gennaio e febbraio e faceva presupporre che avremmo goduto ancora a lungo del talento di Hermans, ottimo corridore che, seppur non un campione, è stato un po' sottovalutato nel corso della carriera.
Poi è arrivato il Covid a rovinare tutto. Hermans è stato infettato proprio nel febbraio del ‘22 e successivamente, a quanto ha dichiarato lui stesso ai microfoni della tv belga Sporza prima della partenza della terza frazione dell’UAE Tour, è stato vittima del cosiddetto long Covid: “Da quando ho preso il coronavirus l'anno scorso niente ha più funzionato. Non riesco più a riprendermi, ho difficoltà con ogni genere di cose. Spero di potermi lasciare alle spalle quel periodo complicato e di ritrovare qui un feeling migliore”.
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Ben Hermans, i programmi 2023 e il possibile ritiro
Il prosieguo della stagione 2022 è stato in effetti disastroso per Hermans, il quale dal suo rientro a fine marzo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali ha collezionato solamente pessimi risultati e una marea di DNF, ritiri dalle corse. Nella speranza di recuperare dall'infezione si è anche preso alcuni mesi di solo allenamento e raramente ha messo il dorsale sulla schiena, ma tutti gli sforzi sono risultati vani: “Non ho idea di quando sarò di nuovo me stesso. L'anno scorso ho pensato in estate, poi in autunno…alla fine non è mai successo”.
Il 2023 rappresenta una nuova sfida per il belga e forse l'ultima possibilità di ritrovare le giuste sensazioni in corsa: “Sono contento di aver già superato due tappe qui (negli Emirati, ndr) con un buon feeling, spero di fare un passo avanti e avere ancora davanti una stagione decente”. Dopo l'UAE Tour il belga affronterà di nuovo la Coppi e Bartali, per il resto il suo calendario è un grosso punto di domanda. Forse il Giro di Romandia sarà l'appuntamento successivo, un grande giro è invece fuori discussione. Data l'età e le difficoltà incontrate da Hermans nei mesi passati, questa potrebbe essere la sua ultima stagione in sella ad una bicicletta; la decisione definitiva, però, non è ancora stata presa.