A Martinez piacciono i finali a sorpresa: nuova rimonta vincente al Mercan'Tour
Quinta vittoria stagionale al Mercan'Tour Classic Alpes-Maritimes per il ventenne della Groupama-FDJ, battuti Berthet e Vanhoucke
La quarta edizione del Mercan'Tour Classic Alpes-Maritimes è andata a Lenny Martinez: lo scalatore della Groupama-FDJ ha preceduto Clément Berthet e Harm Vanhoucke , dopo essere rientrato su un Berthet che sembrava lanciato con risolutezza verso il successo e averlo staccato nell'ultimo chilometro. E' la quinta affermazione stagionale per il classe 2003, che già all'esordio stagionale, nella Classic Var, aveva rimontato e addirittura sorpreso sul traguardo del Mont Faraon un incauto Tobias Halland Johannessen.
Mercan'Tour Classic Alpes-Maritimes 2024, la cronaca
La corsa copriva i 168.2 km da Puget-Théniers a Valberg, e presentava il tracciato altimetricamente più esigente tra le classiche francesi (la seconda più dura in calendario è la CIC - Mont Ventoux, che l'anno scorso fu la prima vittoria in carriera per Lenny Martinez), con ben cinquemila metri di dislivello. Il tracciato negli ultimi 70 km ricalcava quella che sarà la penultima tappa del Tour de France 2024, con le ascese di Baisse de Cabanet (20.4 km al 4.7%), La Colmiane (15.9 km al 5.4%) e la scalata finale a la Couillole (15.8 km al 7.3%), prima di un breve risciacquo che precedeva gli ultimi 7 km in salita fino a Valberg.
Dopo circa 25 km Melvin Crommelinck (Nice Métropole Côte d'Azur) e Valentin Retailleau (Decathlon AG2R La Mondiale) hanno dato il via a un tentativo a cui si sono uniti Andrea Mifsud (Nice Métropole Côte d'Azur), Lucas Beneteau (St Michel - Mavic-Auber93) e Pierre Henry Basset (CIC U Nantes Atlantique). Prima della Baisse de Cabanet i cinque fuggitivi avevano quattro minuti di vantaggio. Nel frattempo dal gruppo principale era partito il contrattacco di due corridori della TotalEnergies, Paul Ourselin e Pierre Latour. Il gruppo di testa ha cominciato a sgretolarsi, e Retailleau in cima alla salita ha lasciato dietro di sé tutti i suoi compagni, sui quali era rientrato Latour, che ha poi raggiunto il corridore della Decathlon a un chilometro dal Gpm, senza tuttavia riuscire a reggerne il passo nei chilometri di falsopiano successivi.
Nel gruppo degli inseguitori ha poi accelerato la Groupama-FDJ, che aveva in Lenny Martinez e David Gaudu due papabili per la vittoria, riprendendo tutti i fuggitivi, Retailleau compreso, prima dello scollinamento della seconda salita di giornata, La Colmiane.
La Groupama (aiutata a questo punto dalla Decathlon) ha poi aumentato il passo in vista del Col de la Couillole, dove Martinez ha attaccato a 24 chilometri dal traguardo scremando un gruppo di 17 uomini, ma poco dopo il francese è caduto insieme a Lukas Nerurkar (EF Education-EasyPost). Ne hanno approfittato George Bennett (Free Palestine) e Clément Berthet (Decathlon AG2R La Mondiale) che hanno provato ad andarsene. Successivamente sono caduti anche Guillaume Martin (Cofidis) e Ivan Ramiro Sosa (Movistar), tutti però sono rientrati. David Gaudu a questo punto è rientrato su George Bennett, per poi perderne le ruote intorno ai -20. Rientrato su Gaudu il gruppo degli inseguitori, ha contrattaccato Lenny Martinez, che ha raggiunto il neozelandese, portandosi dietro Clément Berthet, Harm Vanhoucke (Lotto Dstny)e Matthew Riccitello (Free Palestine).
Berthet attacca, Martinez risponde, è sfida tra francesi
Berthet è scattato poco prima del Gpm guadagnando ben 25", ma Martinez non si è dato per vinto lo ha raggiunto giusto in tempo per transitare per primo sul traguardo di montagna. I due hanno affrontato gli ultimi sette chilometri dopo il risciacquo con circa trenta secondi di vantaggio. Nell'ultimo chilometro, lo scalatore della Groupama si è involato verso il traguardo distanziando Berthet di 10" e cogliendo la sua sesta vittoria in carriera. Dietro di loro si è piazzato terzo Harm Vanhoucke, mentre Matthew Riccitello è finito decimo. Il miglior italiano al traguardo è stato Davide Formolo (Movistar), quindicesimo