La Vuelta, 5a tappa: altra volata, altri ostacoli
Se il finale è pianeggiante e adatto ad una volata a ranghi compatti, il percorso di avvicinamento è ancora più esigente rispetto alla tappa precedente
Altra frazione da volata che nasconde ancora insidie nei 186.2 km che separano Morella da Burriana. Il percorso è molto raramente pianeggiante, con salite fin dai primi km. È previsto un unico GPM, non durissimo, a 53.7 km dal traguardo, il Collado de la Ibola, di fatto diviso tra l'ascesa irregolare al Coll d'Artana (oltre 10 km al 3.5%) e l'ultima parte verso la vetta (4.2 km al 6%). Se la salita non è di per sé tremenda, ad essere assai complicata è invece la discesa, stretta e tecnica quantomeno per i primi 7 km. Un punto importante in cui prestare attenzione, anche perché il successivo tratto sarà tutto abbastanza complicato. Si torna su strada ampia solo quando la strada inizia a salire vero il Port del Marianet, valico non segnalato, che si raggiunge in circa 3 km al 3.5%. Segue un'altra discesa, molto meno complicata della precedente ma comunque insidiosa, con cui si arriva a la Vall d'Uixó. I 20 km che restano sono gli unici realmente semplici sul piano sia altimetrico che planimetrico; la strada è completamente pianeggiante negli ultimi 12 km; l'ultima curva è posta a 700 metri dal traguardo. Il finale è dunque perfetto per una volata, ma bisogna vedere da un lato quante unità sono rimaste in gruppo e dall'altro se davanti ci sono ancora fuggitivi da riprendere, visto che il tracciato tende a favorire gli attaccanti nei km precedenti.
Fari puntati su…
Innanzitutto andrà a caccia del bis Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) osteggiato da un Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates) che pur arrivando secondo ha palesato un ottimo stato di forma. Domani l'eventuale volata sarà senz'altro più da specialisti e il colombiano potrebbe giocarsi meglio le proprie carte. Ci attendiamo di vedere davanti Alberto Dainese (Team dsm - firmenich) che invece oggi non ha fatto la volata giungendo in coda al gruppo, così come Bryan Coquard (Cofidis) per il quale però bisogna prima capire che conseguenze ha avuto la caduta di oggi. Attendiamo ovviamente anche molti dei piazzati di oggi, partendo da Edward Theuns (Lidl - Trek), Milan Menten (Lotto Dstny) e Hugo Page (Intermarché - Circus - Wanty); potrebbero provarci anche Dries Van Gestel (TotalEnergies) e Orluis Aular (Caja Rural - Seguros RGA) i quali però sono meno adatti ad un finale da velocisti puri come quello di domani; inoltre abbiamo capito che il velocista della Groupama - FDJ dovrebbe essere il giovane Lewis Askey, già più volte piazzato quest'anno. Altri corridori veloci che oggi non hanno fatto la volata sono Iván García Cortina (Movistar Team) e Hugo Hofstetter (Team Arkéa Samsic), oltre a Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost) che invece era ben messo ma è caduto sbagliando l'ultima curva: anche per lui sono da approfondire le condizioni fisiche. Ci ha provato oggi anche Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team), a cui il 10° posto non è bastato per restare davanti a Groves nella classifica a punti; se la maglia verde è un obiettivo reale dell'azzurro, dovrà cercare di raccogliere qualche punto anche domani per poter limitare i danni, prima di poter far ricrescere il proprio bottino in tappe più impegnative.
La Vuelta 2023, gli orari della quinta tappa
La partenza ufficiale è prevista alle 13:11 e la tappa dovrebbe terminare tra le 17:15 e le 17:45. Sarà trasmessa in tv da Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 14:30 alle 18:00).