Gli obiettivi del finale di stagione di Primož Roglič
Lo sloveno ha confermato in un'intervista la propria partecipazione ai Mondiali di Zurigo
“Dovrei andare a Ibiza” dice scherzando Primož Roglič in un'intervista concessa a MARCA, quotidiano spagnolo d'informazione sportiva. Il fresco vincitore della Vuelta a España 2024 ha parlato della corsa appena conquistata e ha risposto ad alcune domande circa i programmi del suo finale di stagione.
Prima il rientro a casa, poi il Mondiale di Zurigo e le classiche italiane di ottobre
Lo sloveno ha affermato di aver concluso la Vuelta "davvero stanco", provato da 21 giorni di corsa dura tra temperature proibitive, tappe estenuanti e da ultimo il virus che ha colpito la sua squadra e, come ha rivelato, anche lui stesso. È quindi comprensibile che nei programmi a breve termine di Roglič, per primi ci siano il riposo e la vita famigliare.
Rogla è tornato ieri a Monaco, dove i suoi figli inizieranno la scuola questa settimana. Non dovrebbero essere previsti per lui festeggiamenti in Slovenia o criterium post-Vuelta, poiché il prossimo impegno potrebbe essere a meno di 20 giorni di distanza.
A domanda diretta, Roglič ha risposto che quasi certamente sarà al via del Campionato del Mondo in Svizzera (21-29 settembre):
“Eh sì, ma la prima cosa che voglio è tornare a casa. Ho bisogno di riposare in modo da poter stare bene a questo appuntamento. In questo momento, dopo questo mese quasi intero così impegnativo, quello a cui penso è recuperare le forze”.
Sarà, quindi, interessante capire quali saranno le dinamiche nella squadra slovena. Roglič, infatti, sarà al fianco di Tadej Pogačar, il quale già da inizio anno aveva affermato di puntare al Mondiale come grande obiettivo della propria stagione e aveva rinunciato all'idea di partecipare alla Vuelta a España proprio per preservare la propria condizione in tal senso.
Dopo i Campionati del Mondo, Primož Roglič dovrebbe avere in programma il Giro dell'Emilia, che si correrà il 5 ottobre e del quale è campione uscente. Chiuderà verosimilmente la stagione con Il Lombardia, in programma per il 12 ottobre. La classica della foglie morte, che ha ormai da tre anni lo stesso padrone, ha storicamente respinto gli assalti di Roglič: resta da vedere cosa potrà raccogliere lo sloveno al termine di una stagione complicata e, come spesso gli accade, funestata dagli infortuni.
E poi?
In un'intervista rilasciata a Het Lastste Nieuws lo storico allenatore di Roglič Marc Lamberts ha ribadito che l'obiettivo principale delle prossime stagioni resterà sempre, per lo sloveno, quello di vincere il Tour de France, o almeno di continuare a provarci. Un altro target potrebbe essere quello di completare lo “slam” delle principali corse World Tour da una settimana: a Roglič mancherebbe solo la vittoria al Giro di Svizzera, prima di poter vantare questo traguardo. Pare anche, però, che Rogla abbia anche detto a Lamberts di voler partecipare a tutti e tre i Grandi Giri in un anno…