Non c'è rivale che tenga, a Boom trionfa ancora Van Empel

Un gradito ritorno nel ciclocross femminile per la quinta prova stagionale del Superprestige, dopo il rientro a pieno regime di Fem van Empel e Puck Pieterse delle scorse settimane. Al via a Boom c'è anche Shirin van Anrooij, l'altra classe 2002 in grado di giocarsi le vittorie più importanti, che quest'anno correrà un programma più ridotto in funzione della stagione su strada. Per l'atleta della Baloise Trek Lions è stata però una gara difficile, lontana dalle migliori e in particolare da una Van Empel sempre più dominante, nonostante qualche intoppo iniziale.

Il percorso di Boom regala qualche insidia anche per le condizioni del terreno, molto scivoloso specialmente in certi tratti. Già in partenza la campionessa del mondo perde il pedale e qualche posizione, ma rientra molto velocemente su Pieterse, che come spesso le accade in questa stagione era partita subito davanti. Una scivolata all'imbocco di una delle tante salite esplosive non impedisce a Van Empel di mettere grande pressione sulla rivale già dal secondo giro, forzando un suo errore che risulterà decisivo. 

Pieterse non riesce più a recuperare i dieci secondi persi con la caduta, e anzi sembra decisamente meno sicura nelle traiettorie e nei rilanci rispetto a Van Empel, che ha già 20" di vantaggio a fine secondo giro e continua a guadagnare. Ben presto il distacco aumenta fino a sfiorare e poi superare il minuto: è la fotografia dell'attuale differenza tra le due, tra cui probabilmente non c'era mai stato questo gap nel ciclocross. Pieterse è indubbiamente ad un livello molto alto, anche se forse non ancora al 100% del suo potenziale, mentre Van Empel ad ogni gara sembra sempre meno battibile, in qualsiasi tipo di condizione.

Alla fine il distacco al traguardo è di 1'04", mentre paga 1'59" Annemarie Worst, che chiude al terzo posto. Worst torna sul podio dopo quasi un mese (Niel dell'11 novembre) uscendo vincitrice da una lotta per il terzo posto piuttosto tirata quasi fino alla fine con Inge van der Heijden (Crelan-Corendon), la compagna di squadra Aniek van Alphen (Cyclocross Reds) e Denise Betsema (Pauwels Sauzen-Bingoal), tutte arrivate entro i venti secondi. Trovano un posto in top ten anche Kata Blanka Vas e la stessa Van Anrooij, che chiude al nono posto, ma non Christine Majerus, l'altra stradista di livello in gara, che dopo una buona partenza è scivolata indietro, ma ha fatto una buona impressione al suo primo cross stagionale.

Le protagoniste della lotta al podio potrebbe trovarsi a competere per qualcosa di più importante nella prova di Coppa del mondo di domani a Flamanville, dove a fare rumore saranno soprattutto le assenze. Non ci saranno Van Empel e Pieterse, che correranno poco in CdM da qui a fine stagione, ma nemmeno Ceylin Del Carmen Alvarado, che doveva esserci anche oggi a Boom ma è stata costretta al forfait perché malata. In assenza anche di Sara Casasola e Zoe Backstedt, occhi puntati dunque su Lucinda Brand, reduce dal successo di Dublino, sui possibili progressi di Van Anrooij e su Marie Schreiber, che nelle ultime settimane è apparsa in grande crescita e potrebbe essere pronta a correre per la vittoria.