Scheldeprijs 2017
[restabs alignment="osc-tabs-center" pills="nav-pills" responsive="true" text="More"]
[restab title="Presentazione"]Oggi appare come la prova meno intrigante, e più prevedibile, di tutta la campagna del Nord, praticamente una kermesse per velocisti. Forse non tutti sanno che però la Scheldeprijs (un tempo Vlaanderen), nota anche come GP Escaut dal nome francese del fiume Schelda che la corsa costeggia spesso nel finale, è la corsa più antica di tutte le Fiandre, l'unica assieme alla Ronde ad essere ultracentenaria: la prima edizione, nel 1907, fu vinta dal francese Maurice Leturgie (e per una seconda vittoria straniera dovranno passare altri 46 anni).
La gara ha sede storicamente a Schoten, nei sobborghi di Anversa: troppo lontano dai muri e anche dalle spiagge ventilate. L'unica difficoltà è rappresentata dal tratto di pavé di Broekstraat, che costeggia la Schelda: tuttavia sarà un lieve sollettico, rispetto a ciò che molti dei partecipanti troveranno tra 4 giorni nel nord della Francia. La grande novità di questa edizione è rappresentata invece dalla partenza da Mol: un omaggio a Tom Boonen, per l'ultima partecipazione che ha anche vinto due volte, nel 2004 e nel 2006.
Tuttavia i protagonisti, anche per la Quick Step, saranno ben altri. Il favorito d'obbligo è Marcel Kittel, che ha fatto sua questa corsa ben 4 volte negli ultimi 5 anni, diventandone il detentore del maggior numero di successi (e la striscia non può che allungarsi). Troverà contro di sé gran parte dei più forti sprinter sulla terra: André Greipel (Lotto Soudal), Nacer Bouhanni (Cofidis), Dylan Groenewgen (Team Lotto NL-Jumbo), Arnaud Démare (FDJ), giusto per gitare i più titolati. Non ci sarà un po' a sorpresa Alexander Kristoff, unico vincitore dell'era-Kittel, che lascerà il posto da capitano a Baptiste Planckaert.
Tra gli italiani, fari accesi su Elia Viviani (Team Sky). Spazio anche a Matteo Pelucchi (Bora): per una volta Sagan resterà defilato. Poi il neoprofessionista Riccardo Minali (Astana), Niccolò Bonifazio (Bahrain) se si è ripreso dalle botte prese al Fiandre, Jacopo Guarnieri (FDJ) farà invece da apripista a Démare. L'unica formazione italiana al via, la Wilier-Triestina, è orfana da Jakub Mareczko per una frattura a un dito: scontata a questa punto la presenza di uno dei giallorossi in fuga.[/restab]
[restab title="La corsa"]Mol - Schoten (202 km)
Circuito finale di 16.8 km da ripetere 3 volte.
Partenza: Mol ore 12.15
Arrivo: Schoten ore 16.55 - 17.20 circa
Tratti in pavè:
Oelegembaan (1000 m) km 123.1, Broekstraat (1700 m) km 161, 177.8, 194.6.
[/restab]
[restab title="Startlist"][table id=510 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo" active="active"][table id=521 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=507 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa sarà mandata in onda in diretta da Eurosport 2 a partire dalle ore 15.30[/restab]
[restab title="News e articoli"][lptw_recentposts layout="thumbnail" post_type="post" link_target="new" tags_id="2582" space_hor="5" space_ver="10" columns="2" order="DESC" orderby="date" posts_per_page="4" post_offset="0" reverse_post_order="false" exclude_current_post="false" override_colors="false" background_color="#4CAF50" text_color="#ffffff" show_date_before_title="true" show_date="true" show_time="false" show_time_before="true" show_subtitle="true" date_format="d.m.Y" time_format="H:i" no_thumbnails="show"][/restab][/restabs]