Cartoline dalla Ciclovia dei Parchi © La Ciclovia dei parchi via Facebook
Cicloturismo

Ciclovia dei Parchi: oltre 500 km attraversando la Calabria

Attraverso quattro parchi il percorso consente di esplorare riserve naturali e siti di interesse e culturale. Possibile selezionare singoli itinerari tematici

22.10.2024 16:09

Nonostante nell'imaginario comune la Calabria sia famosa principalmente per i suoi 800 km di costa, la vera meraviglia di questa regione si può trovare nelle sue montagne e nei suoi parchi naturali. Tra l’Aspromonte, la Sila, il Pollino e le Serre, la Ciclovia dei Parchi della Calabria offre agli appassionati delle due ruote 545 km di autentica scoperta e nuove esperienze tra paesaggio ed ecosostenibilità.

La Ciclovia dei Parchi parte da Laino Borgo ed arriva sino a Reggio Calabria attraversando tutta la dorsale appenninica della Regione, in un’area protetta di circa 350.000 ettari. L'itinerario principale che si può percorrere in bicicletta prevede un tracciato misto su asfalto, sterrato e piste ciclabili, attraversando una quarantina di centri abitati e quattro parchi naturali. Il dislivello è considerevole e consente di toccare un'altitudine massima di oltre 1500 metri.

I Parchi del Pollino e della Sila

Il Parco Nazionale del Pollino si estende lungo un’area di oltre 190.000 ettari di terreno ed è considerato l’area protetta più vasta d’Italia. Molte le vette di oltre 2000 metri al suo interno. Offre molte aree di interesse, a partire dalle numerose varietà faunistiche (volpi, lupi, caprioli e numerose specie di volatili. Altrettanto interessante la flora, con numerose varietà e la presenza di erbe officinali. L’interesse geomorfologico è garantito dalla presenza di rocce dolomitiche, bastioni calcarei e grotte carsiche, nonché da numerosi fossili. I diversi itinerari percorribili al suo interno consentono di visitare santuari e castelli di grande interesse storico. La Ciclovia dei Parchi conduce altresì al Parco Nazionale della Sila, anche questo suddivisibile in molteplici itinerari. La storia ha evidenziato presenze umane già a partire dall’epoca neolitica. Il nome richiama il dio Silvano o Sileno, dio della foresta, cui si consacrava una sorta di pece estratta alla foresta ed usata per le imbarcazioni che solcavano il mare. La valenza ecologica ed ambientale è garantita dalla presenza di Siti di Interesse Comunitario al suo interno, con opportunità di bird-watching. Nei vari itinerari è possibile vedere altresì luoghi di interesse storico, religioso e svolgere attività sportive. 

ciclovia dei parchi
il parco della sila@pagina FB parco della sila

Anche un Parco Regionale lungo la Ciclovia dei Parchi

Si tratta del Parco Regionale delle Serre, anch’esso di valenza naturalistica e culturale, ricco di biodiversità per flora e fauna. Al suo interno vi sono numerosi siti di interesse storico e culturale, quale, ad esempio, la Certosa di Serra San Bruno, risalente a poco dopo l’anno Mille e sede del primo Convento Certosino in Italia. Oppure le Ferriere Borboniche, vasto complesso siderurgico fondamentale per la produzione industriale e militare del Regno delle Due Sicilie. Infine, la Ciclovia dei Parchi conduce al Parco Nazionale dell’Aspromonte, riconosciuto come Geoparco Mondiale dell’Unesco, per valorizzare e custodire il particolarissimo patrimonio di geodiversità dell’Aspromonte.

 

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