4 Jours de Dunkerque, è una liberazione per Bouhanni: 1° centro stagionale
La terza tappa della 4 Jours de Dunkerque, disputata fra Fort Mahon Plage e Ecques sulla distanza di 171.5 km, è stata caratterizzata da una fuga con quattro elementi. Protagonisti i francesi Samuel Leroux (Roubaix Lille Métropole) e Jérémy Leveau (Delko Marseille Provence KTM), l'irlandese Conor Dunne (Aqua Blue Sport) e il neerlandese Jan Willem van Schip (Roompot-Nederlandse Loterij).
Entrando negli ultimi 20 km il loro margine è di 55", sceso a 25" al cartello dei meno 10 km. Nonostante le formazioni dei velocisti, in particolar modo la Wanty, lavorino a fondo, il quartetto, con un van Schip in versione extralusso, rende complicatissima l'opera, con il distacco di 15" ai meno 5 km. Il ricongiungimento avviene ai meno 2.3 km per opera della Lotto Soudal.
Si giunge così allo sprint, con un lavorone effettuato da Geoffrey Soupe in favore del proprio capitano. Il quale, si tratta di Nacer Bouhanni, è riuscito finalmente a cogliere la tanto agognata prima vittoria stagionale. L'alfiere della Cofidis, Solutions Crédits è riuscito a centrare l'obiettivo prefissato dalla dirigenza alla vigilia della corsa, vale a dire un successo per assicurarsi la convocazione per il Tour de France.
Seguono Timothy Dupont (Wanty-Groupe Gobert), Wouter Wippert (Roompot-Nederlandse Loterij), Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini), Piet Allegaert (Sport Vlaanderen-Baloise), Edvaldas Siskevicius (Delko Marseille Provence KTM), Mikel Aristi (Euskadi Basque Country-Murias), Rudy Barbier (AG2R La Mondiale), Bram Welten (Team Fortuneo-Samsic) e Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise).
Grazie all'abbuono ottenuto Dupont strappa la maglia rosa di capoclassifica a Bryan Coquard, il quale ora è a paritempo con lui. Pagano 2" Marc Sarreau e Bouhanni.