Van der Poel arrabbiato ma Koretzky di più: "L'UCI ha falsato la gara!"
Mondiali MTB 2023, le dichiarazioni dopo la prova maschile: l'olandese se la prende con sé stesso (e punta Parigi), il francese con la giuria
Le dichiarazioni dei principali protagonisti della prova maschile del Mondiale MTB 2023 disputatosi oggi a Glasgow.
Tom Pidcock: “La catena mi continuava a saltare, ma alla fine è andata bene”
“È un grande sollievo che sia andata per finire nel migliore dei modi. Quando ho attaccato, il mio deragliatore posteriore si è allentato e la mia catena continuava a saltare. Non sapevo se fermarmi o meno e pensavo che la mia gara potesse finire da un momento all'altro. Non potevo fare di tutto perché non volevo esercitare molta pressione. Quindi è stato stressante negli ultimi giri, anche se alla fine è andata bene. I primi cinque giri sono stati davvero veloci, è stato difficile arrivare davanti. Dall'anno scorso so che il livello ai Mondiali è molto più alto”.
Mathieu van der Poel: “Arrabbiato per aver commesso un errore così stupido, ma ora non voglio più pensarci e godermi il titolo in linea”
“Sono molto arrabbiato con me stesso per aver commesso un errore così stupido in una delle sezioni più facili del percorso, cadendo. Il colpo subito è stato un po' troppo forte. Era anche sul lato dove erano ancora aperte le ferite della caduta nella corsa in linea. Ci è voluto un po' per accettarlo. Alla fine tuttavia penso che non sarà poi così male, ma ora è il momento di rilassarsi e godersi ancora il titolo mondiale della scorsa settimana. Il futuro in mountain bike? Mi piace ancora correrci. Vedremo, si tratta solo di vedere cosa faremo in futuro. Ma le Olimpiadi restano l'obiettivo”.
Victor Koretzky: “Decisione disgustosa dell'UCI, ha falsato la gara”
“Penso di non essere andato così lontano dalla vittoria. I 20 secondi che ho perso in partenza li ho pagati per tutta la gara. Davvero non capisco la decisione dell'UCI sulla penalità, è davvero disgustosa. Se parto dalla stessa linea di Pidcock, posso lottare per la vittoria. Alla fine mi è mancato solo lo sforzo che ho dovuto produrre all'inizio della gara. La decisione dell'UCI distorce davvero il risultato finale. È comunque il mio miglior risultato della stagione quindi me lo tengo stretto, ma c'è ancora una parte di frustrazione che rimane".