Corse

Boucles de la Mayenne 2023 - Analisi del percorso

Scatta domani questa quattro giorni nel nord della Francia; sarà una sfida frizzante tra velocisti resistenti e uomini da classiche che li vedrà sfidarsi prima contro il tempo, poi su facili côtes

24.05.2023 11:06

Breve corsa a tappe che si giocherà sul filo dei secondi e degli abbuoni. Anche per questo potrebbe essere assai decisivo il prologo di 4 km, che creerà i presupposti per la sfida nelle giornate successive. Due delle tappe in linea sono piuttosto mosse, mentre la restante è quasi del tutto pianeggiante. Sarà da vedere se i corridori più veloci riusciranno sempre ad avere la corsa sotto controllo o se attaccanti e finisseurs saranno in grado di metterci lo zampino.

 

Giovedì 25 maggio - Prologo: ESPACE MAYENNE Laval (Cronometro individuale - 4.1 km)

La corsa si apre con un prologo di 4 km decisamente nervoso, che favorirà corridori molto esplosivi nonché spigliati nella guida del mezzo. Infatti il percorso è molto tortuoso (oltre 20 curve), nonché ondulato, con un sensibile tratto di salita a circa metà prova (circa 400 metri al 7%).

 

Venerdì 26 maggio - 1a tappa: Saint-Mars-sur-Colmont - Lassay-les-Châteaux (185.2 km)

La prima tappa in linea è subito la più impegnativa delle tre, con molte cote distribuite su tutto il percorso, ma concentrate nella seconda parte di gara. Si tratta comunque di asperità abbastanza blande, di cui la più rilevante è proprio la prima, il Mont des Avaloirs (quasi 5 km al 4% di media). Prima di transitare dal traguardo ed entrare nel circuito finale si sale la Côte d'Herbaine, in tutto 4.2 km al 3%, ma spezzata da un tratto di discesa in due tratti di salita vera. Il circuito stesso, da ripetere due volte, non presenta pianura, ma un susseguirsi di strappi. I 900 metri al 5/6% della Côte de Niort potrebbero essere il trampolino decisivo, posto a 4.7 km dal traguardo.

 

Sabato 27 maggio - 2a tappa: Saint-Berthevin - Meslay-du-Maine (181.3 km)

La seconda tappa è la più semplice e finirà quasi sicuramente in volata. C'è da dire che il circuito finale da ripetere due volte non si può dire del tutto pianeggiante. Il traguardo stesso è posto subito dopo un tratto in lieve ascesa (2/3%). In ogni caso non ci sono salite vere e proprie in tutta la seconda parte del percorso.

 

Domenica 28 maggio - 3a tappa: Montsûrs - Laval (167.0 km)

L'ultima tappa torna ad essere più mossa e per questo decisiva, anche se il finale sembra più adatto ad una volata a ranghi ristretti che ad azioni scoperte. Dopo 40 km si supera la salita più dura, il Mont Rochard (4 km al 5.3%), poi segue un lungo tratto abbastanza semplice. Nei km che precedono l'ingresso a Laval si superano una serie di asperità, tra cui gli ultimi 3 GPM: prima la pedalabile Côte de la Baconnière, poi 4 brevissimi ma ripidi strappi che potrebbero essere il momento perfetto per creare confusione. Si passa una prima volta dal traguardo a 20.8 km dal traguardo, tutti da percorrere sul circuito cittadino da ripetere 4 volte; ad ogni tornata si sale lievemente per oltre un km (media 3%) e il traguardo stesso si trova dopo alcune centinaia di metri in salita.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.