Una protesta ferma il mondiale: lungo stop per il gruppo, poi la ripartenza
Ai -190 la direzione di corsa è stata costretta a fermare la fuga di giornata e la corsa è stata congelata per circa cinquanta minuti
La prova su strada maschile élite dei mondiali di Glasgow 2023 inizia subito con un fuori programma. Durante il tratto in linea che portava dalla partenza di Edimburgo al circuito finale, i corridori sono stati costretti a fermarsi per circa 50 minuti, a causa di alcuni manifestanti che hanno bloccato la strada in segno di protesta.
Alle 10.33 i corridori sono partiti in direzione del chilometro zero e alle 10.49 è iniziato ufficialmente questo mondiale. Come spesso succede in queste corse è partita una fuga numerosa di seconde linee con nove corridori tra i quali lo statunitense Kevin Vermaerke (DSM) e il lettone Krists Neilands (Israel Premier Tech), tra i tre al loro inseguimento proprio Rien Schuurhuis.
Sembrava un mondiale regolare, ma intorno a mezzogiorno, quando mancavano 192 km alla fine, c’è stato il colpo di scena con la direzione di corsa che è stata costretta a fermare i fuggitivi e a congelare la gara, infatti alcuni manifestanti hanno bloccato la strada incollandosi all’asfalto e alla base della protesta c’è un problema di grande attualità come i cambiamenti climatici.
Gli agenti di polizia sono intervenuti sul luogo per cercare di risolvere la situazione nel più breve tempo possibile e nel mentre i corridori ne hanno approfittato per alimentarsi con dei gel liquidi. Per scoraggiare altri episodi del genere la tv e l’organizzazione non hanno diffuso immagini della protesta.
Solo alle 13.15 i manifestanti sono stati allontanati, la strada è stata sgomberata ed è stato possibile ripartire, ripristinando la situazione in essere prima dello stop.
L’UCI ha confermato via social i motivi dell’interruzione tramite una nota ufficiale su Twitter: “In seguito alla conferma da parte della polizia scozzese di una protesta nell'area di Carron Valley che ha temporaneamente interrotto la corsa su strada maschile, stiamo lavorando a stretto contatto con tutte le autorità competenti per ridurre al minimo i disagi alla gara e per garantire la sicurezza dei corridori, nostra principale preoccupazione".
Pochi minuti fa, l'organizzazione This is Rigged ha rivendicato la responsabilità della protesta. Si tratta di un collettivo da tempo attivo in Scozia per opporsi all'utilizzo dei combustibili fossili, chiedendo al governo di iniziare un nuovo processo di transizione energetica.