A Strand is born: Hagenes trionfa alla Ronde van Drenthe

Un altro frutto del vivaio Jumbo-Visma è sbocciato. Per Strand Hagenes, vent'anni il prossimo 10 luglio, ha raccolto la sua prima vittoria da professionista conquistando la ventiquattresima Ronde van Drenthe, dopo una giornata all'insegna di vento, neve e pioggia. Già campione del mondo juniores nel 2021 davanti a corridori del calibro di Romain Grégoire e Madis Mihkels, il norvegese ha vinto dopo una corsa all'attacco; è stato lui a portare via l'attacco giusto a 14 chilometri dall'arrivo, lasciando poi sul posto i compagni di fuga in vista del traguardo. La Jumbo-Visma si gode il suo talento - l'ennesimo - che a fine anno passerà dal team development alla prima squadra, con cui ha un contratto fino al 2026.

Dopo diversi giorni di nevicate che hanno costretto gli organizzatori ad accorciare la corsa femminile, disputata ieri, oggi si è corsa la Ronde van Drenthe a livello maschile. Il percorso era totalmente pianeggiante, con due soli passaggi dal VAM Berg a metà strada nei 143 chilometri da percorrere tra Emmen e Hoogeven, in controtendenza rispetto alle ultime edizioni che presentavano una decina di settori di pavé. La prima fuga si è formata dopo una trentina di chilometri e ha visto protagonisti quattro corridori: Adam De Vos (Human Powered Health), Ceriel Desal (Bingoal WB), Timo de Jong (VolkerWessels Cycling Team) e Roy Hoogendoorn (Metec-SOLARWATT p/b Mantel).

I fuggitivi sono rimasti compatti al comando fino ai due passaggi sul VAM Berg, quando De Jong ha ceduto al ritmo imposto da Hoogendoorn lasciando i tre al comando. In gruppo le squadre più attive sono state Alpecin-Deceuninck, Team DSM e Jumbo-Visma, che hanno fatto selezione in un finale particolarmente ventoso ricucendo il gap con i fuggitivi e portando via un gruppo di 15 unità. A 14 chilometri dall'arrivo Per Strand Hagenes (Jumbo-Visma), Tobias Lund Andresen (Team DSM), Florian Vermeersch (Lotto Dstny) e un'infinito De Vos hanno messo insieme l'azione decisiva, lasciandosi alle spalle il gruppo ed entrando negli ultimi 2 chilometri con un vantaggio rassicurante.

Hagenes, che sulla carta non era il più forte allo sprint, ha attaccato a meno di 2 chilometri dal traguardo ed è riuscito a guadagnare un margine di qualche secondo, più che sufficiente per permettergli di tagliare il traguardo per primo. Il norvegese ha così vinto la sua prima corsa da professionista, seguito da Andresen e De Vos che hanno regolato Vermeersch allo sprint.