Uno spray nasale di troppo: Van Eetvelt positivo, la Lotto lo sospende

Lennert van Eetvelt, corridore 21enne della Lotto Dstny, è risultato positivo all'antidoping nel corso del Tour des Alpes Maritimes et du Var dello scorso febbraio. La sostanza - non meglio definita dalla squadra, che ha dato notizia del fatto - è presente in uno spray nasale che può essere usato durante le competizioni, a patto che l'uso sia dichiarato in anticipo.

È stato lo stesso corridore, una volta ricevuta una lettera dall'UCI in cui gli si contestava una "presunta violazione delle regole antidoping", ad avvisare la Lotto Dstny, che - in base alle norme interne, informate sulle linee guida del MPCC (Mouvement pour un Cyclisme Crédibile) a cui il team aderisce - l'ha subito sospeso nell'attesa che il 21enne nato a Tienen chiarisca la propria posizione.

Le dichiarazioni di Van Eetvelt sono riportate nel comunicato col quale la squadra ha annunciato oggi la vicenda: “Ieri il mio mondo si è capovolto in un attimo, nessun ciclista vorrebbe mai ricevere una lettera del genere. Inoltre non capisco davvero cosa sia successo. Al controllo antidoping ho detto chiaramente che stavo prendendo lo spray nasale, come ho già fatto in passato nella mia carriera. Non sono a conoscenza di alcun illecito e spero che questo sia solo un errore e che questo incubo finisca presto”. Anche il medico della squadra era a conoscenza dell'assunzione dello spray nasale, di cui egli stesso è stato supervisore. Il controllo “incriminato” risale al 19 febbraio.

La Lotto Dstny tende comunque a stemperare la cosa: “Abbiamo avuto col corridore un confronto utile, abbiamo ascoltato quello che gli è successo e siamo fiduciosi in un buon esito; il team applica una rigorosa politica di tolleranza zero e quindi Lennert è stato sospeso, ma vogliamo sottolineare che questa non è in alcun modo una condanna ma semplicemente l'applicazione delle linee guida MPCC. Tale sospensione dà anche a Lennert il tempo di motivare il suo caso nel miglior modo possibile”.