La volata vincente di Marc Hirschi sul traguardo del Memorial Marco Pantani 2024 © Movistar Team / SprintCycling via X
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È ancora Hirschi! Lo svizzero vince il Memorial Marco Pantani

La UAE Emirates anticipa, sfruttando il lavoro delle altre formazioni per arrivare allo sprint, regolato da un Hirschi in formato Mondiale

14.09.2024 16:00

Un'altra conquista nella “campagna d'Italia” di Marc Hirschi (UAE Team Emirates): dopo aver già conquistato Larciano e Peccioli, il svizzero vince anche in volata al ventunesimo Memorial Marco Pantani, imponendosi su Lorenzo Milesi (Movistar Team) e Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels). Tanti gli italiani in top10.

 

Memorial Marco Pantani 2024, la cronaca della corsa

Gara di 195.4 km con partenza da Cesena e arrivo a Cesenatico. In partenza 36 km di pianura, prima di affrontare il Carpineta (5.6 km al 3.9% di pendenza media). I corridori entreranno poi in un circuito si 21 km, da ripetere 5 volte, la cui difficoltà principale è rappresentata l'ascesa di Diolaguardia (8.3 km al 3.6%): la pendenza media non deve ingannare, poiché la salita procede a gradoni, presentando tratti di contropendenza ma anche punte all'8%. Il gruppo affronterà poi una breve e tecnica discesa verso Cesenatico: è previsto un passaggio cittadino di 5 km, costituito da due rettilinei opposti che i corridori dovranno ripetere per 4 volte. Il traguardo è posto in Viale Carducci in corrispondenza del monumento a Marco Pantani.

Calma piatta in gruppo fino ai 30 km dalla partenza, quando partono all'attacco Valentin Ferron (TotalEnergies) e Ivan Romeo (Movistar), subito inseguiti da Filippo Turconi (VF Group-Bardiani) e Matteo Spreafico (Mg.K Vis-Colors for Peace).  Dal gruppo attacca anche Simon Carr (EF Education-Easypost) e, mentre Spreafico si rilaza, l'inglese opera il ricongiungimento prima con Turconi e poi con gli attaccanti. Il gruppetto così composto entra nel circuito del Diolaguardia, senza mai riuscire a raggiungere un vantaggio superiore ai 2': in gruppo la UAE Emirates di Marc Hirschi fa buona guardia e tiene sotto controllo il gap.

Romeo, Ferron, Carr e Turconi in fuga durante il Memorial Marco Pantani 2024 © Movistar Team / SprintCycling
Romeo, Ferron, Carr e Turconi in fuga durante il Memorial Marco Pantani 2024 © Movistar Team / SprintCycling

La fuga affronta unita le prime due ascese al Diolaguardia, salvo perdere a 100 km dal traguardo e ai piedi del terzo Diolaguardia, Valentin Ferron; la salita non risparmia nemmeno Filippo Turconi, che con il francese viene ripreso dal gruppo a 94 km dall'arrivo. Rimangono in testa Simon Carr e Ivan Romeo, che hanno però soli 49" sul gruppo: i battistrada vengono ripresi poco prima della penultima ascesa al Diolaguardia.

 

La UAE ci prova da lontano con Ulissi e Baroncini…

Dal gruppo compatto in salita si muovono cercando l'anticipo Diego Ulissi (UAE Emirates), Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani) e Gregor Mühlberger (Movistar), a 75 km dal traguardo. Quest'ultimo, però, ha un problema meccanico ed è costretto a fermarsi, mentre riesce a riportarsi sul duo di testa Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural). Il tentativo viene annullato poco dopo lo scollinamento: ripresi gli attaccanti, dal gruppo si muovono Mattéo Vercher (TotalEnergies) e Marco Brenner (Tudor), successivamente raggiunti da Filippo Baroncini (UAE Emirates). Il gruppo non richiude su questo tentativo, che sull'ultima ascesa al Diolaguardia prende circa un minuto di vantaggio.

In discesa allunga Filippo Baroncini sul quale si riporta Marco Brenner, mentre si stacca Vercher. Ne approfitta per avvantaggiarsi anche un gruppetto di quindici corridori con Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels); Ben Hermans e Stefano Oldani (Cofidis); Davide Formolo (Movistar); Davide De Pretto (Jayco AlUla); Marc Hirschi (UAE Emirates); Orluis Aular, Jefferson Alveiro Cepeda e Guillermo Thomas Silva (Caja Rural); Michael Storer (Tudor); Giulio Pellizzari e Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani). Gli uomini della Caja Rural si incaricano dell'inseguimento ai battistrada, ma il loro svantaggio di 44" rispetto a Baroncini e Brenner non accenna a diminuire.

Il gruppetto all'inseguimento dei battistrada Brenner e Baroncini © Cofidis vai X
Il gruppetto all'inseguimento dei battistrada Brenner e Baroncini © Cofidis vai X

Forse a causa del poco accordo nel gruppetto inseguitore, Albanese e Aular si gettano in coppia all'inseguimento di Brenner e Baroncini che, forti delle proprie doti da passisti, a 24 km rimangono a 45". Si ricompone intanto la situazione alle spalle delle due coppie in testa: il gruppetto inseguitore viene ripreso dal gruppo principale che a 20 km dal traguardo ha ancora 1'13". Il lavoro della Cofidis riporta il gruppo su Albanese e Aular, che si rialzano ai 16 km dal traguardo, mentre in testa cominciano a vedersi anche altre squadre, come la VF Group-Bardiani, che con Giulio Pellizzari e Domenico Pozzovivo tira in favore di Martin Marcellusi. 

 

…ma Hirschi rispetta il pronostico

Entrati nel breve circuito di Cesenatico, il vantaggio dei battistrada inizia a diminuire velocemente: già al terz'ultimo passaggio sul traguardo, il gruppo - in testa al quale Cofidis, Movistar e Arkéa fanno il grosso del lavoro - inizia ad avere già il contatto visivo; mentre a 10 km dal traguardo alla testa della corsa rimangono solo 30". L'inseguimento sembra rallentare un po' negli ultimi due giri e pare quasi che i battistrada possano avere una chance: Baroncini e Brenner vengono, però, ripresi nell'ultimo chilometro di corsa grazie a un grandissimo lavoro di Giulio Pellizzari. La Movistar è in testa negli ultimi 700 m e sembra avere il treno più completo, ma è Albanese partire per primo. Il campano, però, sprinta troppo presto e dal centro del gruppo lo rimonta facilmente Marc Hirschi, che conquista così la terza vittoria della settimana. Seconda piazza per Lorenzo Milesi (Movistar), che riesce a recuperare negli ultimi metri di corsa su Vincenzo Albanese, secondo. 

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