E infine Rosa trovò le istruzioni del decoder Sky
Settimana Coppi&Bartali, la crono finale a Jan Tratnik. Secondo il piemontese, che fa sua la classifica generale
8 aprile 2016. Sono passati quasi 2 anni dall'ultima vittoria di Diego Rosa (Team Sky) ma oggi il piemontese ha sfatato il tabù e si è portato a casa la Settimana Internazionale Coppi & Bartali 2018 con 20" su Bauke Mollema (Trek-Segarfredo) e oltre un minuto su Richard Carapaz (Movistar Team). La cronometro finale è andata allo sloveno Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice) con il tempo di 19'22".
Oggi cronometro individuale, decisivi gli ultimi chilometri in salita
La tappa di Crevalcore, nonostante non presentasse un metro di salita, ha scombussolato la classifica in quanto il gruppo è giunto al traguardo in diversi tronconi. Si è quindi ripartiti quest'oggi con Diego Rosa in maglia di leader con soli 7" su Bauke Mollema, avversario molto pericoloso, e 38" su Richard Carapaz.
La tappa conclusiva, la Fiorano Modenese-Montegibbio di 12.5 km, è una cronometro individuale vallonata nella prima parte e con gli ultimi chilometri che salgono verso il Castello di Montegibbio. Una tappa molto simile a quella del Castello di Montecuccolo del 2014, nella quale Diego Rosa si classificò terzo a 11" da Dario Cataldo.
Il primo partente, il danese Michael Carbel (Fortuneo-Samsic), ha preso il via alle 12 e la prima prestazione degna di nota è stata quella di Javier Moreno (Delko Marseille Provence KTM) con il tempo di 20'55", migliorato prima da James Oram (One Pro Cycling) e infine da Kamil Gradek (CCC Sprandi Polkowice) con 20'27". Il polacco ha poi stazionato sulla sedia del leader virtuale per quasi un'ora, prima di essere battuto dal 24enne Jonathan Dibben (Team Sky) con 20'18".
Prestazione mostruosa di Tratnik, rimandato Felline
Una prestazione che dimostra che questa prova non è per scalatori puri è quella di Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice): lo sloveno ha chiuso la prova in 19'22", migliorando di quasi un minuto il tempo di Dibben. Il 28enne non è nuovo a queste performance, in quanto ha chiuso in decima posizione la dura prova a cronometro (con salita di 3 km nel finale) del Mondiale di Bergen.
Dopo lo slovacco, passano altri atleti di livello al traguardo come Carlos Betancur (Movistar Team), Fabio Felline (Trek-Segafredo) ed Eduardo Sepúlveda (Movistar Team) ma nessuno di loro riesce a scendere sotto i 20 minuti. Il secondo, dopo Tratnik, a riuscirci è un altro atleta della Movistar, Víctor De la Parte (19'54").
Partono gli ultimi 10: Mollema bene ma Rosa di più
Alle 15.44 è il momento dei migliori 10 in classifica e ad aprire le danze è Alex Turrin (Wilier Triestina-Selle Italia) che fa registrare un tempo alto (20'58") mentre Lawson Craddock (Team EF Education First-Drapac), terzo in fino alla tappa di ieri, termina la prova in 20'24". Un plauso va certamente a Koen Bouwman (Team Lotto NL-Jumbo), caduto nella seconda tappa (con evidenti segni sulla faccia) e capace di piazzarsi in terza posizione provvisoria in 20'02".
Per Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec), quinto in classifica, il tempo al traguardo è di 20'19" e non gli consente di rimanere in top 5. Il giovane Lucas Hamilton (Mitchelton Scott) delude le attese superando i 21 minuti, consegnando di fatto la maglia di miglior giovane a Pavel Sivakov (Team Sky); Richard Carapaz, terzo in classifica, ha invece fermato il cronometro a 20'14", in decima posizione di tappa.
La lotta per la vittoria finale è appannaggio dell'Italia: Bauke Mollema termina la prova in quinta posizione a 20'03", un buon tempo ma da un corridore di quella caratura ci si aspettava effettivamente di più. Diego Rosa diventa invece il terzo uomo in grado di scendere sotto in 20 minuti (19'50") e conquista la classifica generale, un trionfo del quale Rosa aveva bisogno e che lo rilancia nelle gerarchie della squadra britannica.
Il piemontese si prende la generale, sul podio Mollema e Carapaz
Prima vittoria stagionale, dunque, per Jan Tratnik, che non esultava dallo scorso giugno quando si prese prologo e generale al Giro di Slovacchia. Il ventottenne della CCC Sprandi Polkowice ha rifilato 27" a Diego Rosa, quindi Víctor De la Parte (Movistar Team) a 31", Koen Bouwman (Team LottoNL-Jumbo) a 40", Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 41", Neilson Powless (Team LottoNL-Jumbo) e Pavel Sivakov (Team Sky) a 45", Eduardo Sepúlveda (Movistar Team) a 47", Richard Carapaz (Movistar Team) e Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM) a 52".
Come detto Rosa fa sua la classifica. Con lui sul podio Mollema e Carapaz, lontani rispettivamente 20" e 1'03". Triplo balzo di Sivakov e Bouwman, che chiudono appaiati al quarto e al quinto posto con 1'44" di distacco. Seguono Masnada a 1'51", Hamilton a 1'58", il danese Chris Juul Jensen (Mitchelton Scott) a 2'14", Powless a 2'34" e Giulio Ciccone (Bardiani CSF) a 2'36". La Ciclismo Cup torna fra tre settimane, con la seconda corsa a tappe in programma, l'ipercompetitivo Tour of the Alps. E con un Chris Froome ai nastri di partenza, le possibilità di una nuova affermazione dei britannici non è da scartare.