Pogačar: "Non è vero che sono il primo campione del mondo vincitore alla Strade Bianche"
Dopo il trionfo di sabato alla Strade Bianche, Pogačar ha risposto a tono a un giornalista che non aveva considerato la vittoria di Lotte Kopecky nella scorsa edizione come la prima in maglia iridata
Tadej Pogačar ha sfoderato un colpo di classe nella mixed zone dopo la sua meravigliosa vittoria alla Strade Bianche.
Il 26enne sloveno infatti è riuscito a conquistare il secondo successo consecutivo in questa gara, ottenendo così la sua terza vittoria dopo quelle del 2022 e del 2024, rialzandosi dopo una dopo una caduta intorno al km 50. Raggiunto e superato Connor Swift (attardatosi per aver tirato i freni proprio a causa della caduta)su Colle Pinzuto, ha poi raggiunto anche Thomas Pidcock, che era rimasto solo in testa dopo l'incidente, e lo ha staccato al secondo passaggio sullo stesso tratto di sterrato.
Le dichiarazioni dopo l'arrivo
Dopo l'arrivo, Tadej Pogačar ha rilasciato diverse dichiarazioni.
Ha detto di essersi divertito finché ha tagliato il traguardo, ma anche di aver sentito molto dolore una volta passata l’adrenalina della gara: “Non è il modo migliore per vincere una gara. È stato il più faticoso dei tre successi? Sì, ma una vittoria è sempre una vittoria, e sono contento di aver tagliato il traguardo a braccia alzate”
Ha poi parlato dell'incidente, ammettendo di aver sbagliato in curva, e utilizzando l'espressione “Shit happens” per sintetizzare l'accaduto.
Mentre si dirigeva verso la zona mista, gli è giunta la domanda di un giornalista, che gli chiedeva cosa provasse a essere il primo corridore in maglia iridata a vincere la Strade Bianche. Pogačar ha risposto: “Non so perché tutti continuino a dire che sono il primo Campione del mondo a vincere qui, perché se non ricordo male l'anno scorso, qui ha vinto Lotte (riferendosi a Lotte Kopecky, n.d.r)”
Kopecky infatti ha vinto la Strade Bianche femminile del 2024 in maglia iridata, prima che quest'anno lo facesse Pogačar.
I precedenti di Andy Murray
A molti la risposta di Pogačar ha ricordato quelle del tennista scozzese Andy Murray, che per ben due volte corresse una domanda rivoltagli. La prima fu dopo il secondo oro olimpico consecutivo a Rio de Janeiro 2016, quando un giornalista gli fece notare: “Complimenti, sei la prima persona a vincere due ori olimpici nel tennis”, ma lui ribatté “Ma veramente Serena e Venus Williams ne hanno vinti quattro a testa...”, e la seconda, dopo essere stato sconfitto al quinto set da Sam Querrey nei quarti di finale di Wimbledon del 2017. Un giornalista gli chiese: "Andy, Sam è il primo tennista statunitense a raggiungere una semifinale importante dal 2009, come descriveresti...", ma Murray corresse: "Tennista maschio", riferendosi nuovamente alle sorelle Williams.