Mattarella premierà il vincitore del Giro d'Italia 14 anni dopo Napolitano

La carica più alta dello Stato italiano torna a premiare il vincitore del Giro d'Italia. È di oggi la notizia, giunta tramite comunicato ufficiale da parte del Quirinale, secondo cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente il 28 maggio a Roma ai Fori Imperiali, luogo d'arrivo della tappa conclusiva della centoseiesima edizione della Corsa Rosa.

Si tratta di un evento di non poco conto, non unico ma senza alcun dubbio storico per il ciclismo italiano, ancor più se si pensa che non avveniva da ben 14 anni. Nella passata circostanza toccò a Giorgio Napolitano, che in occasione dell’edizione del 2009, quella del centenario del Giro, aveva premiato sempre a Roma il russo Denis Menchov, il quale aveva chiuso in testa la classifica generale (di 41 secondi davanti a Danilo Di Luca, poi squalificato per doping) dopo la cronometro conclusiva per le vie della Capitale.

Stavolta l'epilogo sarà certamente meno emozionante in termini di vittoria della Maglia Rosa, dal momento che l'ultima tappa sarà una frazione in linea abbastanza contenuta nella distanza e pianeggiante, dunque dedicata ai velocisti che vorranno prendersi la gloria nella Città Eterna in un giorno che è dunque destinato ad entrare nella storia del Grande Giro a prescindere da quello che sarà l'esito.

Un bel passo avanti che avvicina le istituzioni del Belpaese a quello che è uno dei principali eventi sportivi d'Italia e dell'intero panorama mondiale. Certo, siamo ancora ben lontani dai livelli di complicità e cooperazione del Tour de France, che storicamente registra la presenza del presidente della Repubblica transalpina in almeno una delle tappe stagioni. Peculiarità che è forse troppo richiedere anche alle nostre latitudini, ma da qualche parte bisogna pur cominciare.