Paul Magnier esulta sul traguardo della quinta tappa del Tour of Britain 2024 © Soudal Quick-Step/SWpix via X
Professionisti

"Il casco mi ha salvato la vita". Paul Magnier racconta la caduta

Paul Magnier racconta la caduta durante l'ultima delle tre tappe del Tour of Britain: "Il casco mi ha salvato la vita, non ricordo niente".

26.09.2024 10:42

Il velocista francese Paul Magnier, 20 anni, ha vinto tre tappe al Tour of Britain, dove ha fatto parlare di sé per il suo talento, ma nell'ultima tappa è caduto insieme a Tom Pidcock e ad altri. L'incidente, però, sembra essere stato molto più grave di quanto si pensasse inizialmente.

Magnier ha subito una commozione cerebrale piuttosto seria, le cui conseguenze sono ancora in corso.

Le condizioni di Magnier

Parlando con l'Équipe Magnier ha dichiarato: “Il casco mi ha salvato, questo è certo”. Il giovane ha spiegato che non ha avuto problemi permanenti al cervello, in quanto le scansioni non hanno mostrato nulla di grave. "Mi avevano avvertito che c'era il rischio di vertigini o di altri problemi, ma per ora sto bene”, ha commentato.

Il velocista francese, nato in Texas, ha aggiunto che non ricorda nulla dell'incidente, né la caduta in sé né quello che è accaduto dopo. Magnier ha raccontato che ha conservato “vaghi ricordi” prima della gara, ma “il giorno stesso e quello successivo è uno schermo nero. E non tornerà mai più”.

Magnier consolida la sua maglia rossa al Tour of Britain © Soudal Quick Step via X
Magnier consolida la sua maglia rossa al Tour of Britain © Soudal Quick Step via X

Paul Magnier, che ha vinto 3 tappe su 5 del Tour of Britain aggiudicandosi la volata sul traguardo di Northampton e ha anche vinto diverse gare in primavera, oltre a essersi distinto al Giro NextGen, ha anche dichiarato che non è stata solo la testa ad aver riportato dei traumi: “Sono stato ricoverato in ospedale in Inghilterra per quattro giorni”, ha detto, spiegando di essersi sottoposto a un intervento chirurgico al ginocchio, che era gravemente danneggiato. 

Oltre alla TAC, che ha rivelato la grave commozione cerebrale, il ventenne francese ha infatti riportato delle gravi abrasioni, sia al gomito che al ginocchio.

Il 20enne ha quindi avuto un totale di 36 punti di sutura: circa 10 nella caviglia, circa 15 nell'anca e circa 10 nel ginocchio. “Il mio fianco sinistro era gravemente fratturato”, ha detto. Poi, il velocista ha trascorso altri 4 giorni in ospedale in Belgio.

Il recupero

Paul Magnier, che corre per il team belga Soudal Quick-Step, conta di tornare in gruppo l'anno prossimo a pieno regime ma con una visione più serena, incentrata sul recupero della sua salute dopo il grave incidente, un tipo di caduta che ha tenuto fuori per un anno e mezzo anche atleti del calibro di Taco van der Hoorn.

La guida completa alla nuova stagione di ciclocross
La Milano-Sanremo Femminile tornerà ufficialmente nel 2025