Giro d'Italia 2023, 12a tappa: Alpi in vista
La tappa è da fughe, ma la salita è dura e la discesa non banale; occhio ai trappoloni. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
Se è vero che si arriva a questa tappa da due giornate teoricamente transitorie, è anche vero che c'è stato decisamente poco margine per respirare, avendo percorso due tappe molto lunghe e ricche di dislivello. Nonostante questo è già il momento del primo assaggio alpino, da Bra a Rivoli in 179 km. Si parte alla volta delle Langhe, salendo quasi subito a Cherasco (circa 1 km al 6%) e La Morra (circa 6 km al 5%). Dopo la discesa su Barolo inizia la lunga salita a gradoni verso Pedaggera, complessivamente di 16.9 km al 2.4%. Si scende ad Alba e si entra in pianura dopo lo strappo di Baldissero (circa 1.5 km al 7%). A questo punto la tappa incontra 70 km abbastanza semplici, con cui si raggiunge Rivoli transitando una prima volta sul traguardo ed entrando nel circuito finale. Poi inizia la dura salita a Colle Braida, dove gli scalatori più attardati in classifica potrebbero azzardare qualche puntura di spillo come test in vista dei tapponi venturi. La salita è complessivamente di 9.8 km al 6.6% (è errato il dato ufficiale sulla pendenza media), divisa però da un breve tratto di discesa in due tronconi: il primo di 4.7 km al 5.9%; il secondo, molto insidioso, di 5.1 km all'8.1% con una massima del 12%. Si tratta di pendenze importanti che potrebbero effettivamente stimolare qualcuno, anche perché la discesa su Giaveno è molto tecnica e termina a meno di 20 km dal traguardo. Ultimi ostacoli saranno la facile salitella di Reano (quasi 2 km al 3/4%), posta a circa 12 km dal traguardo e il brevissimo strappetto (max 8%) che termina a 500 metri dalla fine. Nonostante tutto, l'opzione più probabile sembra quella che vede una fuga di cacciatori di tappe arrivare al traguardo.
Fari puntati su…
In gruppo c'è tanta stanchezza ed oggi è stato abbastanza evidente nel momento in cui il Team Jayco ha forzato l'andatura sul Passo della Castagnola, non certo il Mortirolo. Attenzione dunque alle sorprese nei prossimi giorni, magari perché no già dalla tappa di domani, dove potrebbero bastare poche piccole mosse per frantumare il gruppo sulla non banale ascesa a Colle Braida. Allo stesso tempo occhio alla discesa, insidiosa e non molto lontana dal traguardo (sicuramente meno di quanto non lo fosse ieri il Passo delle Radici).
Per quanto riguarda il successo di tappa è preventivabile che se lo giochi un gruppo di fuggitivi di qualità, come accaduto nella tappa di Fossombrone. Sarà interessante vedere se Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) cercheranno di entrare nel tentativo per giocarsi i punti del traguardo volante. Ma i nomi realmente spendibili per la vittoria sono altri, anche se beccare quelli giusti sarà un terno al lotto; noi proviamo con Ben Healy (EF Education-EasyPost), Simon Clarke (Israel - Premier Tech) e Filippo Zana (Team Jayco AlUla); magari anche i compagni Magnus Cort (EF Education-EasyPost), Derek Gee (Israel - Premier Tech) e Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) potrebbero buttarsi in fuga, se avessero recuperato dallo sforzo di ieri. Tra gli azzurri un nome spendibile potrebbe essere quello di Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), oggi 6° in volata, dunque ancora brillante, ma anche il compagno Lorenzo Fortunato che adesso è fuori classifica e può puntare ai successi parziali.
Giro d'Italia 2023, gli orari della dodicesima tappa
Il direttore di corsa sventolerà la bandiera del via alle 12:45, mentre la tappa dovrebbe chiudersi a Rivoli tra le 17:00 e le 17:30. La tappa sarà trasmessa in tv sia dai canali in chiaro Rai (su Rai Sport dalle 11:45 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:00 alle 18:00), sia su Eurosport, Discovery+ e GCN+ (dalle 12:15 alle 17:45).