Remco Evenepoel vince la Freccia del Brabante 2025 © Soudal Quick-Step / GettySport
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Remco Evenepoel e la tattica per la Freccia Vallone: "Se vogliamo vincere..."

Alla vigilia della corsa, il bicampione olimpico riconosce di non essere il più forte sul Mur de Huy e punta ad attaccare da lontano per stanare gli scattisti

Remco Evenepoel è uno dei corridori più attesi al via della Freccia Vallone di mercoledì. Reduce da una vittoria alla Freccia del Brabante e da un 3° posto alla Amstel Gold Race, per il campione olimpico la classica di casa rappresenta l'ultimo banco di prova prima della Liegi-Bastogne-Liegi, che domenica chiuderà il trittico delle Ardenne.

Remco Evenepoel: “Non vogliamo portare Nys con noi a Huy”

Inutile dire che il portacolori della Soudal Quick-Step sarà al via con ambizioni di vittoria anche alla Freccia Vallone: la rimonta su Tadej Pogačar a cui abbiamo assistito domenica sulle strade del Limburgo dimostra che Evenepoel ha tutte le carte in regola per sfidare il fuoriclasse sloveno e contendergli i prossimi due appuntamenti. Al contempo, però, la Freccia Vallone è la corsa delle Ardenne meno adatta alle sue caratteristiche. Le terribili pendenze del Mur de Huy su cui è fissato il traguardo sorridono più agli scattisti, come riconosciuto anche dallo stesso Evenepoel. Il suo piano per vincere è piuttosto insolito e dimostra che, oltre a Pogačar, il belga teme anche un suo connazionale: Thibau Nys.

Thibau Nys vince la terza tappa del Giro di Svizzera © Lidl-Trek - GettySport
Remco Evenepoel riconosce Thibau Nys come un ottimo candidato alla vittoria della Freccia Vallone © Lidl-Trek - GettySport

“Mi sento abbastanza bene, spero di essere pronto mercoledì”, ha esordito Evenepoel. “Ovviamente non vogliamo portare Thibau Nys con noi nell'ultimo passaggio a Huy, quindi sicuramente proveremo a fare qualcosa. L'avvicinamento al Mur de Huy è più difficile rispetto alle edizioni precedenti. Ora abbiamo di nuovo anche la Côte d'Ereffe, che non è facile, quindi penso che potremo correre in modo diverso. È una gara molto bella: se avrò le forze, ci proverò.”  

Evenepoel cercherà quindi di stanare tutti gli scattisti, a partire da Nys, con un attacco a lungo raggio che gli permetta di anticipare il muro. Il belga potrà contare su una delle squadre più competitive al via, nonostante la defezione alla vigilia di Max Schachmann che sarà sostituito da Louis Vervaeke.

L'endorsement di Mattias Skjelmose: “Se c'è uno che può battere Tadej a Huy, quello è Thibau!”

Sono in tanti a credere nelle possibilità di Thibau Nys alla Freccia Vallone. Anche il suo compagno di squadra Mattias Skjelmose, vincitore domenica della Amstel Gold Race, ha citato il campione europeo di ciclocross come unico vero rivale di Pogačar in un eventuale testa a testa a Huy.

“Noi della Lidl-Trek abbiamo due carte da giocare, ma dobbiamo anche essere realistici. L'ho già detto e continuerò a ripeterlo: sul Mur c'è un solo uomo al mondo che può battere Tadej, ed è Thibau. Nel 2023, quando ho fatto 2°, abbiamo anche avuto Ciccone 5°, quindi è possibile correre con più leader, ma se Thibau sarà in forma, sarà lui il nostro uomo di punta.”

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.