Chiara Consonni e Vittoria Guazzini vincono la 3 Day London ©swpix_cycling
Pista

Viviani-Consonni, Consonni-Guazzini: gli azzurri brillano anche alla London 3 Day

Elia Viviani e Simone Consonni vincono all'ultimo sprint, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni dominano tra le donne. Archibald fuori per un nuovo infortunio

Doppietta azzurra alla Tre Giorni di Londra 2024, nuova kermesse su pista che si tiene al Lee Valley Velodrome e che vede gli atleti gareggiare in coppia per tre giorni di fila sulla doppia disciplina dell'Eliminazione a squadre e della Madison, ripetendo ciascun giorno le due prove. Elia Viviani e Simone Consonni hanno vinto la competizione maschile, battendo la coppia tedesca formata da Roger Kluge e Theo Reinhardt all'ultima volata. Nonostante fino a ieri fossero terzi in classifica, con la classifica guidata da Yoeri Havik e Ben Wiggins, che hanno poi chiuso terzi. Lavoro più semplice per le campionesse olimpiche Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, che già da ieri erano nettamente in testa alla manifestazione, e oggi sono riuscite a difendersi senza particolari patemi.

Vittoria all'ultimo respiro per i due argenti olimpici

Durante la madison conclusiva, gli azzurri erano terzi: in testa c'erano Yoeri Havik e Ben Wiggins, gli unici rimasti quota zero giri persi in tutta la competizione. Viviani ha subito attaccato, colmando la distanza e portando in testa il duo azzurro, ma gli avversari non si sono fatti pregare e hanno prontamente reagito: prima il duo belga con Lindsay De Vylder e Jules Hesters, poi Havik e Wiggins, poi i neerlandesi Philip Heijnen e Vincent Hoppezak, mentre gli altri avevano tutti almeno cinque giri di distanza dai primi. Viviani e Consonni hanno poi mantenuto il piglio volitivo, provando a più riprese a rientrare in classifica su Havik e Wiggins.

Elia Viviani e Simone Consonni vincono la London 3 Day 2024 ©Fan Club Consonni Simone
Elia Viviani e Simone Consonni vincono la London 3 Day 2024 ©Fan Club Consonni Simone

Prima dell'ultimo sprint, Viviani e Consonni avevano una sola lunghezza di ritardo su Theo Reinhardt e Roger Kluge: all'ultimo sprint è stato il veronese a battere Kluge in un emozionante testa a testa finale.

Ordinaria amministrazione per le campionesse olimpiche

Nella gara femminile, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni erano in già in testa dal secondo giorno: avevano un margine di due giri sulle coppie britannica Sophie Lewis con Maddie Leech e Juliet Eickhof con Cat Fergusson, e sulle tedesche Franziska Brauße-Romy Kasper, con un significativo vantaggio in punti.

Chiara Consonni e Vittoria Guazzini vincono la 3 Giorni di Londra 2024 ©swpix_cycling
Chiara Consonni e Vittoria Guazzini vincono la 3 Giorni di Londra 2024 ©swpix_cycling

Nulla è cambiato durante l'Eliminazione a squadre, quando Guazzini e Consonni, campionesse olimpiche, non hanno mai corso il pericolo di venire spodestate. Dietro di loro però c'è stata una lunga lotta per le posizioni sul podio: il secondo posto alla fine è andato a Lewis e Leech, mentre Eickhof e Ferguson hanno concluso l'evento al terzo posto.

Ennesimo incidente per Katie Archibald

Katie Archibald si è ritirata l'altro ieri dalla competizione dopo essersi slogata la spalla.

La due volte medaglia d'oro olimpica aveva gareggiato nella serata di apertura dell'evento venerdì. Ha poi detto di aver avuto un "piccolo inciampo" quando è uscita dalla pista e di aver dovuto andare in ospedale per farsi rimettere a posto la spalla.

Katie Archibald © Getty Images
Katie Archibald © Getty Images

Archibald stava gareggiando alla London 3 Day con Neah Evans. Evans ha poi proseguito insieme a Robyn Clay come parte di un nuovo team

Sabato pomeriggio, Archibald ha scritto su Instagram di essere "mortificata" dal suo infortunio, e di essere stata "drogata fino agli occhi mentre ogni dottore di Londra provava a riposizionarmi la spalla".

L'aggiornamento” - ha scritto la scozzese-" è che mentre ero qui per la London 3 Day ho avuto un incidente con la mia bici quando sono uscita dalla pista e sono inciampata un po'.

Quel piccolo inciampo ha provocato, IN QUALCHE MODO, una lussazione della spalla. Non so come sia successo, davvero non lo so".

A giugno di quest'anno, Archibald aveva subito un altro infortunio assurdo, quando è inciampata su un gradino nel suo giardino, slogando la caviglia e rompendosi la gamba in due punti. Quell'inconveniente le era costato le Olimpiadi di Parigi, oltre che un intenso programma di riabilitazione.

"Vorrei nascondermi dal mondo e fingere di non aver mai più fatto una cosa del genere. Sono mortificata"- ha scritto la trentenne- "Ma sarà solo un piccolo intoppo. Al momento sembra che sarò in grado di continuare con il mio programma di gare come previsto. Solo non così presto come stasera.

Grazie mille a tutti all'evento, in particolare al mio team da sogno che è rimasto con me durante ogni tentativo di manovra. Mi dispiace per mia madre che continua a dover cercare in quale pronto soccorso sono finita".

Archibald ed Evans avevano concluso al comando la serata di apertura di venerdì della Tre Giorni di Londra, vincendo sia la Madison che l' eliminazione a squadre.

All'inizio di questo mese, Archibald era poi tornata a gareggiare, quattro mesi dopo la frattura alla gamba, ottenendo sia una medaglia d'oro che una di bronzo ai Mondiali di Ballerup, rispettivamente nell'inseguimento a squadre e a Madison.

Per la scozzese il prossimo appuntamento sarà la UCI Track Champions League, che inizierà a Parigi il 23 novembre.

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