Europei gravel, Sina Frei vince il titolo femminile © UEC Cycling
Professionisti

Europei Gravel: Martin Stošek e Sina Frei i nuovi campioni ad Asiago

Vittoria in solitaria per i due biker: il ceco anticipa Perry (2°) e Berckmoes (3°) dopo un lungo assolo, l'elvetica stacca Persico (2ᵃ) e Arzuffi (3ᵃ) nel finale

Due biker rubano la scena agli Europei gravel di Asiago; i due titoli continentali sono andati al ceco Martin Stošek e all'elvetica Sina Frei, che hanno vinto le rispettive gare élite grazie a un attacco in solitaria. Al maschile sono saliti sul podio il britannico Toby Perry e il belga Jenno Berckmoes, mentre tra le donne Silvia Persico e Alice Maria Arzuffi hanno conquistato le due medaglie alle spalle di Frei.

Dopo i Mondiali della scorsa settimana, che hanno visto i successi di Mathieu van der Poel e Marianne Vos, la stagione del gravel è proseguita con i Campionati Europei in programma ad Asiago, in Veneto. Le corse si sono svolte su un circuito di 51 chilometri da ripetere più volte in base alla categoria e con quattro salite principali previste. Una gara breve e impegnativa, ma alla portata per tanti tipi di corridori diversi.

Il circuito degli Europei Gravel 2024: gli uomini élite hanno percorso tre giri, le donne élite uno in meno
Il circuito degli Europei Gravel 2024: gli uomini élite hanno percorso tre giri, le donne élite uno in meno

Europei Gravel: Stošek vince il titolo maschile

La prova maschile si è disputata su una distanza totale di 153 chilometri con 2400 metri di dislivello. Gli uomini più attesi erano l'ex campione del mondo Gianni Vermeersch, i cechi Petr Vakoc e Martin Stošek, i tedeschi Lukas Baum e Paul Voss e gli ex professionisti Greg Van Avermaet e Niki Terpstra, oltre a stradisti come Jenno Berckmoes, Simon Pellaud e Asbjørn Hellemose. Molto nutrita la pattuglia italiana che poteva contare, tra gli altri, su Daniel Oss, Mattia Gaffuri, Giacomo Garavaglia e Nadir Colledani.

Il fondo molto sconnesso e la breve distanza di gara hanno favorito gli attacchi da lontano di alcuni favoriti; dopo il primo giro, un drappello di diciotto corridori guidava la gara. Ne facevano parte, tra gli altri, anche Colledani e Alessandro Borgo. Nel secondo giro la corsa ha iniziato a mietere le prime vittime: Vakoc, che era nel gruppo di testa, ha alzato bandiera bianca dopo una foratura, e come lui anche Baum e Vermeersch pochi minuti dopo.

All'inizio del terzo giro, sei uomini guidavano la corsa: insieme a Stošek, Voss e Berckmoes c'erano il britannico Toby Perry, il russo Aleksandr Grigorev e il belga Olivier Godfroid, inseguiti a oltre 1'30" dalla coppia formata da Pellaud e Frederik Rassmann.

Negli ultimi 40 chilometri, Stošek ha lasciato sul posto gli avversari in perfetto stile marathon, disciplina della MTB in cui il ceco è tra i più forti. Stošek ha tagliato il traguardo in solitaria, conquistando il titolo europeo con un margine superiore al minuto. La sfida per il podio si è risolta a favore di Perry, che ha chiuso al 2° posto, davanti a Berckmoes, che ha conquistato il bronzo.

Europei gravel: Martin Stošek vince in solitaria il titolo maschile
Europei gravel: Martin Stošek vince in solitaria il titolo maschile

Europei Gravel: Frei precede la coppia Persico-Arzuffi al femminile

La gara femminile si è disputata su due giri, per un totale di 102 chilometri e 1600 metri di dislivello: una gara breve, che ha visto al via come favorite principali tante stradiste italiane - su tutte Elena Cecchini, Letizia Borghesi, Silvia Persico, Soraya Paladin e Alice Maria Arzuffi -, le due biker svizzere Sina Frei e Ginia Caluori e la tedesca Rosa Maria Klöser, tra le specialiste del gravel più forti al mondo, vincitrice quest'anno della durissima Unbound Gravel negli Stati Uniti.

A metà gara un gruppo di sedici unità con tutte le favorite è transitato sul traguardo con un margine di quasi 2' sulle prime inseguitrici. Al comando c'erano anche l'esperta tedesca Carolin Schiff e la neerlandese Tessa Neefjes, due specialiste molto pericolose.

Nel finale di gara, Sina Frei è riuscita a fare il vuoto; la biker elvetica ha attaccato e non è stata più raggiunta fino al traguardo, dove ha potuto esultare in solitaria. L'Italia si è potuta consolare conquistando le due medaglie rimaste: in una volata ristretta, Silvia Persico ha anticipato Alice Maria Arzuffi.

Una brutta notizia ha oscurato questa edizione degli Europei: le gare riservate alle altre categorie sono state interrotte in seguito alla morte sul percorso di un amatore italiano della categoria 65-69 anni, Silvano Janes, vittima di un arresto cardiaco. Ad amici e famigliari le più sentite condoglianze da parte della redazione di Cicloweb.

Chi è Jamie Barlow? L'agente delle star del futuro
Ciclocross, cos'è successo tra Eli Iserbyt e Ryan Kamp? Il belga fa mea culpa: "Ero arrabbiato"
Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.