Anna van der Breggen vince il suo 4° Giro d'Italia Donne, ultima tappa a Coryn Rivera
Aveva messo le cose in chiaro fin dal secondo giorno di gara con l'arrivo in salita a Prato Nevoso e alla fine Anna van der Breggen è riuscita a conquistare il suo quarto Giro d'Italia Donne andando a staccare Vos e Brändle ferme a quota 3 e collocandosi al secondo posto solitario dietro ai cinque successi di Fabiana Luperini: la stellare campionessa neerlandese però non riuscirà ad eguagliare la scalatrice toscana perché per lei questo è stato l'ultimo Giro in carriera visto che ha già annunciato da tempo che a fine stagione scenderà di sella.
La maglia rosa della SD Worx non ha affrontato questa decima ed ultima tappa del Giro d'Italia Donne come una semplice passerella: in programma c'erano 113 chilometri da Capriva del Friuli a Cormons con quattro gran premi della montagna, e dopo appena 15 chilometri sull'ascesa di Sovenza si è formata la fuga che si è poi rivelata decisiva ed in cui si è infilata anche la stessa Van der Breggen. Assieme alla campionessa del mondo, che ora punta a difendere il titolo olimpico conquistato a Rio de Janeiro, sono andate all'attacco anche Lizzie Deignan e Lucinda Brand della Trek-Segafredo, Coryn Rivera del Team DSM ed Elise Chabbey della Canyon-SRAM: il vantaggio massimo superiore ai 2 minuti a 60 chilometri dall'arrivo ha fatto capire che difficilmente il gruppo sarebbe riuscito a riprenderle.
E così è stato: nel finale il plotone si è riavvicinato, ma non abbastanza per insidiare le fuggitive. Sul terzo ed ultimo passaggio sulla salita di Ruttars le battistrada sono rimaste in quattro per le difficoltà di Lucinda Brand, ed a quel punto anche Elizabeth Deignan ha iniziato a saltare qualche cambio in previsione dello sprint. E la volata è stata infatti equilibratissima, ma proprio negli ultimi metri Coryn Rivera è riuscita a prendere un metro di vantaggio sulla britannica della Trek: l'americana era giunta seconda a Colico quando la squadra le aveva dato fiducia, oggi è riuscita a rifarsi alla grande. Al terzo posto si è piazzata Elise Chabbey mentre Anna van der Breggen è rimasta sempre passiva in scia ed elegantemente non ha disputato lo sprint chiudendo quarta. Il plotone è arrivato a 23" regolato da Emma Norsgaard con Ilaria Sanguineti settima e Sofia Bertizzolo nona.
In classifica generale, quest'ultima tappa del Giro d'Italia Donne ha cambiato ben poco. La SD Worx ha monopolizzato il podio con Anna van der Breggen prima, Ashleigh Moolman seconda a 1'43" e Demi Vollering terza a 3'25", mentre in quarta posizione è arrivata Elizabeth Deignan (Trek) ma a ben 6'39" di distanza. Distacchi molto corti tra la quinta e la nona posizione: Mavi Garcia (Alé BTC) ha chiuso a 8'26" dalla vincitrice seguita da Marta Cavalli a 8'29", Juliette Labous a 8'40", Tatiana Guderzo (Alé BTC) a 9'12" e Niamh Fisher Black a 9'40".
Proprio quest'ultima tappa ha invece portato una beffa per la giovane italiana Gaia Realini (Isolmant), rivelazione della corsa che partiva dal decimo posto in classifica generale con soli 13" di margine su Elise Chabbey: alla fine, grazie alla fuga, è stata proprio l'elvetica della Canyon ad agguantare la top10.