Arnaud De Lie vince la quinta frazione del Renewi Tour 2024 ©fanta-cycling.com
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Renewi: De Lie fa il toro, per Wellens quarto alloro

Il campione belga vince la tappa dei muri, il vincitore dell'anno scorso bissa , dopo aver già vinto le edizioni 2014 e 2015. Van der Poel non parte, Bettiol decimo in generale

Ha cambiato tanti nomi il Renewi Tour nelle venti edizioni fin qui disputate: Tour of Benelux, Eneco Tour, BinckBank Tour, ma molto più semplicemente potremmo colloquialmente definirla “la corsa di Tim Wellens”: il belga infatti, dopo le edizioni 2014 e 2015, ha di nuovo bissato la vittoria dello scorso anno aggiudicandosi anche l'edizione 2024.

In una lotta tra belgi sul loro suolo d'elezione, Wellens ha perso la tappa finale da Arnaud De Lie, ma ha superato Alec Segaert nella classifica finale partecipando all'azione vincente sul traguardo di Geraardsbergen. Tre vittorie parziali (Segaert, Philipsen e De Lie) e la classifica generale il bottino finale dei belgi, con il solo Jonathan Milan in grado di spezzarne il predominio. 

Qualche perplessità c'è stata sul ruolo di De Lie, che nonostante abbia conquistato una bella vittoria, ha (a tratti) collaborato ad un'azione che ha poi permesso a Wellens superare in classifica il suo compagno di squadra Alec Segaert.

Renewi Tour, la cronaca della quinta tappa

Quella di oggi, quinta e ultima frazione, era certamente quella decisiva, infatti il Renewi Tour quest'anno ha spostato nel finale la tappa con i muri fiamminghi e l'arrivo a Geraardsbergen. 

La partenza era da Menen con un breve circuito, per poi iniziare la serie di muri in pavé dopo una sessantina di chilometri. La seconda parte proponeva infatti un circuito di 25 chilometri circa da ripetere tre volte: dopo il Muur van Geraardsbergen o Muro di Grammont (1.2 km al 7.8%) si affrontavano il Bosberg (1.4 km al 5%), l'Onkerzele Berg (2.3 km al 3.2%) e Denderoordberg (700 metri al 7.5%). Il totale dei chilometri era 202.7.

Sorpresa Van der Poel: non prende il via

Il favorito di giornata non poteva che essere il vincitore di tre Giri delle Fiandre Mathieu van der Poel, ma il campione del mondo ha dato forfait proprio questa mattina. Giovedì infatti il neerlandese Alpecin-Deceuninck aveva rischiato di cadere nella cronometro individuale della seconda frazione, ma la scivolata, che in un primo momento sembrava essere stata brillantemente recuperata, ha lasciato come strascico un dolore dovuto all'impatto con il ginocchio con la piega del manubrio: Non posso e non voglio correre il rischio che l’infortunio peggiori. È un peccato, perché non vedevo l'ora che arrivasse l'ultima tappa sul Muur van Geraardsbergen.", ha detto mestamente lui stesso commentando il proprio ritiro.

A comporre la fuga di giornata, iniziata intorno al km 25 ma rimpolpata da un secondo gruppo dieci chilometri dopo sono stati diciassette corridori: Nils Politt (UAE Emirates), Silvan Dillier (Alpecin-Deceuninck), Per Strand Hagenes (Visma-Lease a Bike), Edward Theuns (Lidl-Trek), Brent Van Moer (Lotto-Dstny), Dries De Bondt (Decathlon AG2R-La Mondiale), Josef Černý (Soudal Quick-Step), Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), Marco Haller e Sam Welsford (Red Bull-BORA-hansgrohe), David Dekker (Arkéa-B&B Hotels) Alexis Renard (Cofidis), Jonas Rutsch e Jack Rootkin-Gray (EF Education EasyPost), Ward Vanhoof e Aaron Van Poucke (Flanders-Baloise), Iván Romeo (Movistar), Tomáš Kopecký (TDT-Unibet Cycling Simon Pellaud e Matteo Trentin (Tudor). Hagenes il più pericoloso tra gli uomini di classifica, con soli 32" di ritardo dal leader Alec Segaert (Lotto Dstny). 

Nonostante questo il vantaggio ha più volte superato i 2", e il gruppo di testa è arrivato alla prima ascesa del Muro di Geraardsbergen, ai -82 km dall'arrivo con 1'20" di vantaggio. Qui ha attaccato De Bondt, ma la sua azione non ha fatto altro che scremare il gruppo di testa che lo ha presto ripreso. Sul secondo passaggio si è selezionato un gruppo di sette con Trentin, De Bondt, Van Moer, Hagenes, Marco Haller, Jonas Rutsch e Tomáš Kopecký

Qui dal gruppo inseguitore hanno attaccato Alberto Bettiol (Astana Qazaqstan) e Arnaud De Lie (Lotto Dstny), riportandosi sul secondo troncone del gruppo in fuga, venendo però presto raggiunti. Il gruppo di testa si è sfaldato sull'Onkerzeleberg (-39 km), con De Bondt ancora all'attacco e Rutsch, Haller Kopecký a inseguirlo e riprenderlo, poi seguiti da Hagenes e Trentin. Sui primi è rientrato anche Brent van Moer (Lotto Dstny), ma il loro vantaggio si è annullato proprio per il lavoro della Lotto Dstny sul terzo e ultimo sul Muur ai -26. 

Wellens e De Lie danno spettacolo sul Muur

Qui dal gruppo ha attaccato Tim Wellens (UAE Emirates), che da tempo aveva messo i compagni a tirare in testa, e l'ha seguito solo De Lie. Per Hagenes, in un primo momento staccato, è poi riuscito a rientrare su di loro. Ai -18 era posto il Green Kilometer: De Lie ha tolto a Wellens il primo traguardo, ma il capitano della UAE si è preso gli altri due, portandosi virtualmente in testa alla classifica, guadagnando 8" complessivi di abbuoni. Intanto, dietro Alec Segaert cercava di condurre disperatamente l'inseguimento, portandosi proprio a 8" di ritardo dal trio di testa. Approfittando del suo lavoro sono rientrati sulla testa della corsa Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale), Rick Pluimers (Tudor) e Matej Mohorič (Bahrain-Victorious). A 15", li inseguiva un gruppo con il gruppo, con Alec Segaert, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Alberto Bettiol. Ai -10 è poi rientrato da questo gruppo anche Valentin Madouas (Gruoupama-FDJ)

Nel gruppo di testa ci sono stati diversi attacchi, tra cui quelli di Stan Dewulf e Rick Pluimers, ma senza successo. Anzi, sull'ultima asperità, il Denderoordberg, posto ai -5, Wellens ha di nuovo attaccato e De Lie lo ha di nuovo inseguito, mentre Dewulf e Pluimers hanno perso le ruote.

De Lie si è poi messo a ruota di Wellens, che cercava solo di incrementare il vantaggio su Segaert, staccandolo con facilità nel finale e tagliando il traguardo con 5" di vantaggio sul belga: per lui è stata la sesta vittoria stagionale, la prima dell'anno nel WT, e la venticinquesima in carriera. 

Tim Wellens vince il Renewi Tour 2024 ©Getty Images
Tim Wellens vince il Renewi Tour 2024 ©Getty Images

Madouas è arrivato terzo a 17", poi a 20" il terzetto con, nell'ordine Pluimers, Dewulf, Mohoric e Hagenes.

Wellens ha dunque vinto il suo quarto Renewi Tour con 40" di vantaggio su Segaert (arrivato con 47" di ritardo) e 42" su Hagenes. Il belga conserva dunque la maglia di miglior giovane con 2" sul danese. Bettiol, 14esimo all'arrivo, chiude decimo a 1'04" in generale. Philipsen vince la classifica a punti: Jonathan Milan (Lidl-Trek) , che era secondo, non ha finito la tappa.

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