Tour de Hongrie 2024 - Analisi del percorso
Cinque giornate di corsa di varia difficoltà: due volate, un arrivo in montagna, un circuito ondulato ed una tappa esplosiva a chiudere la corsa in modo decisivo
Il Tour de Hongrie 2024 vivrà la seconda edizione in categoria 2.Pro: è stata confermata la scelta di fare due tappe di salita, affiancate da un'altra con arrivo in salita più esplosiva. Si è invece abbandonato subito l'idea di chiuder la corsa con un circuito cittadino nella capitale Budapest. In ogni caso è stata rimessa sul piatta la varietà di tracciati della passata edizioni, con il Tour de Hongrie che piano piano si ritaglia uno spazio nel calendario internazionale.
Le tappe nel dettaglio
Mercoledì 8 maggio - 1a tappa: Karcag - Hajdúszoboszló (166.1 km)
La prima tappa è la più semplice delle 5 e si chiuderà sicuramente in volata. Il tracciato è completamente pianeggiante ed anche molto semplice da un punto di vista planimetrico. La corsa si chiude con un circuito di 19.1 km che presenta due sole curve ad angolo retto ed un rettilineo finale di circa 3 km.
Giovedì 9 maggio - 2a tappa: Tokaj - Kazincbarcika (162.1 km)
La seconda tappa dovrebbe ancora essere appannaggio delle ruote veloci, ma è leggermente più movimentata nel finale, pur senza difficoltà particolarmente temibili. Il circuito conclusivo prevede il GPM di Tardona (circa 700 metri al 7%) a 24 km dal traguardo e un'altra salitella di circa 1.5 km al 5.5% che termina ad appena 18 km dal traguardo. I 15 km che restano dopo la discesa sono completamente pianeggiante, ma abbastanza tortuosi nel finale: a 1.8 km dall'arrivo si incontra una rotonda, poi negli ultimi 900 metri si susseguono 3 curve ad angolo retto (destra-destra-sinistra) che immettono in un rettilineo di soli 250 metri.
Venerdì 10 maggio - 3a tappa: Kazincbarcika - Gyongyos/Kékesteto (182.7 km)
Prima giornata in cui si scrive la classifica, nonché primo dei trearrivi in salita. Torna in scena lo storico arrivo in salita del Tour de Hongrie, con una prima ascesa fino al valico di Matrahaza (circa 13 km al 4.1% di media, con il tratto più impegnativo di 6 km al 5.2%) a circa 70 km dal traguardo, quindi un secondo transito prolungata fino alla vetta di Kekesteto: in tutto sono 16.3 km al 4.9%, composti dalla somma della salita già percorsa con l'ultimo duro tratto di 3.3 km all'8.2% (max 12%).
Sabato 11 maggio - 4a tappa: Budapest - Etyek (166.6 km)
La quarta tappa è decisamente più semplice, ma si chiude anche questa in salita. Dopo un primo tratto in linea per uscire dalla capitale, il percorso si fa lievemente mosso fino all'arrivo, prima su un ampio circuito di 46.8 km da ripetere una sola volta, poi su uno più corto e movimentato di 39.1 km da ripetere due volte. In tutto si sale per 4 volte al traguardo di Etyek, posto in vetta ad uno strappo di 1.5 km al 6.1% (max 8%).
Domenica 12 maggio - 5a tappa: Siófok - Pécs (173.2 km)
All'ultimo giorno si deciderà la corsa, con il terzo arrivo in salita. Il gruppo rincontra la dura ascesa allo zoo di Pécs che già era stata affrontata nella passata edizione. Sono abbastanza semplici i primi 110 km, poi si sale al valico di Remeterét (circa 5 km al 4.2% con cui si entra nel circuito conclusivo. Si scende nel centro di Pécs, per salire una prima volta al GPM posto dopo 1.9 km al 10.9% (il muro vero e proprio è di 1400 metri al 12.2%, max 15%); la strada sale ancora fino a Lapis per altri 3.5 km (media del 5%) in occasione dei primi due passaggi, invece per raggiungere il traguardo si svolta a destra verso lo zoo, per chiudere la corsa con 500 metri di falsopiano dopo il GPM.