Mondiali Ironman 70.3 Taupō: ecco le startlist definitive
Gli organizzatori hanno pubblicato i nomi dei partecipanti ai prossimi Mondiali Ironman 70.3, in programma a Taupō il 14 e il 15 dicembre
L'ultimo grande appuntamento della stagione di triathlon si avvicina: mancano meno di tre settimane ai Mondiali Ironman 70.3, in programma il 14 e il 15 dicembre a Taupō, Nuova Zelanda. Nella giornata di ieri gli organizzatori hanno confermato le liste dei partenti delle due gare, portando ottime notizie agli appassionati: il parterre sarà di primissimo piano, nonostante alcune defezioni di lusso.
Questa stagione di triathlon è stata infatti una delle più lunghe di sempre; oltre al debutto globale del T100 su sette tappe, alcuni dei nomi più importanti hanno preso parte sia alle Olimpiadi di Parigi che ai Mondiali full distance a Nizza e a Kona, senza dimenticare le tappe del Supertri e del World Triathlon Championship Series. Considerata la collocazione di questa gara, molti atleti delle distanze medio-lunghe avevano deciso di sacrificare i Mondiali 70.3; dando un'occhiata alle startlist, però, la qualità non manca affatto.
Ashleigh Gentle e Taylor Knibb, la sfida continua
La gara femminile riproporrà la sfida già vista nel corso del T100 tra la statunitense Taylor Knibb e l'australiana Ashleigh Gentle. Knibb viene da una stagione pressoché perfetta sulle medie distanze, in cui non è stata ancora battuta, e ha vinto le ultime due edizioni dei Mondiali 70.3. Gentle è una specialista della distanza con quattro successi in carriera, ma non ha mai vinto un titolo mondiale: il titolo a Taupō sarebbe un grande risultato per chiudere una stagione comunque positiva con una vittoria di peso.
In questa sfida si inseriscono anche la canadese Paula Findlay e la britannica Kat Matthews, rispettivamente d'argento nelle ultime due edizioni, e le due svizzere Imogen Simmonds, doppio bronzo in questa gara, e Julie Derron, argento alle Olimpiadi di Parigi. Due le italiane al via: si tratta di Giorgia Priarone, specializzata sulle medie e lunghe distanze, e Luisa Iogna-Prat, che quest'anno ha sperimentato per la prima volta la distanza del mezzo Ironman.
Rico Bogen difende il titolo contro Léo Bergère e i kiwi Kyle Smith e Hayden Wilde
Come nel 2023, al maschile mancheranno alcuni nomi di primo piano come Kristian Blummenfelt, Gustav Iden, Marten Van Riel, Magnus Ditlev e Patrick Lange. Al via ci sarà il tedesco Rico Bogen, che difenderà il titolo conquistato lo scorso anno a Lahti dai padroni di casa Kyle Smith e Hayden Wilde: il primo, che sul percorso di Taupō ha già vinto due volte, è stato protagonista del T100 come wild card e si è assicurato un contratto per la prossima stagione, mentre Wilde si testerà sulla media distanza dopo una stagione in cui ha conquistato la classifica finale del Supertri e l'argento olimpico a Parigi. Wilde andrà tenuto particolarmente d'occhio, poiché ha già vinto sulla distanza del mezzo Ironman al termine della scorsa stagione.
Anche il bronzo di Parigi Léo Bergère sarà della partita: il 28enne francese ha disputato solo tre Ironman 70.3 in carriera, ma non ha mai perso. Completano il novero dei possibili protagonisti il francese Mathis Margirier, il neerlandese Youri Keulen, il belga Jelle Geens, il tedesco Justus Nieschlag e lo statunitense Matt Hanson, oltre all'italiano Gregory Barnaby che su questo percorso potrebbe raccogliere un grande risultato.
Mondiali Ironman 70.3: cosa c'è da sapere
Anche quest'anno, a differenza della gara full distance che dal 2023 alterna i percorsi di Nizza e Kona separando la gara maschile e quella femminile, Ironman ha organizzato le due gare nello stesso luogo. Le prove si svolgeranno in due giorni diversi: la gara femminile è prevista per sabato 14 dicembre, mentre quella maschile scatterà domenica 15 dicembre e chiuderà la rassegna.
Entrambe le gare si svolgeranno sulla distanza dell'Ironman 70.3 - 1.9 chilometri di nuoto, 90 chilometri di bici e 21 chilometri di corsa - e saranno imperdibili: la rassegna iridata della distanza del mezzo Ironman è infatti una delle poche occasioni d'incontro tra gli specialisti delle distanze brevi e quelli della distanza intera. Nonostante ci siano i presupposti perché nei prossimi anni sia il circuito del T100 a recitare questo ruolo, i Mondiali Ironman 70.3 restano un appuntamento da seguire.