Il programma di avvicinamento al Giro di Nibali: «Bisogna essere subito pronti»
Quelli che ci aspettano saranno tre mesi da sogno per il tifosi italiani di Vincenzo Nibali che potranno ammirare dal vivo il proprio beniamino quasi in tutta la penisola: nel programma stilato dalla Trek-Segafredo per il suo leader, infatti, compaiono ben dieci gare in Italia mentre l'unica uscita all'estero al momento dovrebbe essere quella per i Campionati del Mondo di Aigle-Martigny dove, considerata la durezza del percorso, potrebbe essere uno dei favoriti.
Nibali è reduce da un ritiro in altura di 14 giorni sulle Dolomiti e ricomincerà la sua stagione 2020 sabato 1 agosto alla Strade Bianche: a seguire disputerà anche Trittico Lombardia (3 agosto), Milano-Torino (5), Milano-Sanremo (8), Il Lombardia (15), Giro dell'Emilia (18) e Campionato Italiano (23).
«Partiamo subito forte e senza punti di riferimento rispetto al passato in termini di preparazione. Il filotto iniziale è tremendo. Il caldo sarà un fattore determinante: impossibile dire come il fisico reagirà alla durezza della Classicissima o del Lombardia in agosto e come lo stesso potrà recuperare da sforzi così intensi. Bisognerà essere già condizione perché la squadra vuole e merita di essere competitiva fin da subito. Ma la crescita della condizione andrà curata anche arrivare al top della condizione a ottobre. Insieme a Slongo abbiamo studiato un avvicinamento al Giro mirato e la strada sarà il banco di prova. Se saranno necessari accorgimenti in corso d’opera, siamo preparati. Il tempo è poco, ma c’è» ha dichiarato Nibali.
Dopo un altro ritiro in montagna tra fine agosto ed inizio settembre, il programma di Vincenzo Nibali prevederà la Tirreno-Adriatico (7-14 settembre), il Giro dell'Appennino (19 settembre) e quindi il Campionato del Mondo (27 settembre) e poi il Giro d'Italia che prenderà il via il 3 ottobre con quattro tappe della sua Sicilia.
«Il calore della mia terra sarà una cornice splendida che mi trasmetterà grande emozioni, ma potrò concedermi ben poche distrazioni. La crono iniziale e l’arrivo sull'Etna due giorni dopo impongono di farsi trovare preparati fin da subito. In attesa di capire se ci saranno ulteriori cambiamenti rispetto al percorso annunciato ad ottobre, credo che la terza settimana rimarrà quella determinante. Se gli specialisti delle crono sono avvantaggiati con la tappa di apertura, dopo due settimane le forze fisiche e mentali che avremo a disposizione saranno diverse. Per la Maglia Rosa mi aspetto un confronto serrato con avversari solidi come Carapaz, Fuglsang, Simon Yates e colui che potrebbe essere la grande sorpresa, Evenepoel. Ha dimostrato grande talento e si è affacciato al ciclismo con personalità, mi piace. Solo la strada dirà fino a che punto potrà essere protagonista in un grande giro. Oltre a Remco, è bene però non sottovalutare nessun outsider. La storia del Giro insegna che ogni anno qualcuno lascia il segno a sorpresa. L’ultimo pensiero lo dedico a Peter Sagan, un amico ancor prima che collega. Sono felice di ritrovarlo in Italia e, come già dimostrato grazie al suo secondo talento da attore, renderà questo Giro ancor più speciale».
Il calendario completo
1 agosto: Strade Bianche
3 agosto: Trittico Regione Lombardia
5 agosto: Milano-Torino
8 agosto: Milano-Sanremo
15 agosto: Il Lombardia
18 agosto: Giro dell'Emilia
23 agosto: Campionato Italiano
7-14 settembre: Tirreno-Adriatico
19 settembre: Giro dell'Appennino
27 settembre: Campionato del Mondo
3-25 ottobre: Giro d'Italia