Un oro e tre argenti per l'Italia nella seconda giornata degli Europei su pista under 23 e juniores
La seconda giornata dei Campionati europei su pista per le categorie under 23 e juniores a Fiorenzuola d'Arda ha messo in palio otto titoli continentali. Nel velodromo Attilio Pavesi la pattuglia azzurra si è ben distinta, riuscendo a centrare quattro medaglie.
Il metallo più pregiato arriva nella gara conclusiva, lo Scratch donne under 23: Martina Fidanza si dimostra come di consueto maestra nella gara di gruppo e, iniziando la sua volata a metà della curva conclusiva, riesce a tagliare il traguardo in prima posizione e portandosi a casa l'oro. Battuta per mezza ruota la neerlandese Maike van der Duin, bronzo per la quotata portoghese Maria Martins.
Nell'Inseguimento individuale donne under 23 è arrivata la prima medaglia della giornata. Merito di Vittoria Guazzini, che si è portata a casa l'argento: la toscana nulla ha potuto nei confronti della tedesca Franziska Brausse, dominatrice in finale in 3'35"040 contro il 3'43"279 dell'azzurra. Un po' di rammarico lo coltiva Silvia Zanardi: la beniamina di casa - è proprio di Fiorenzuola d'Arda - è stata superata nella finalina per il bronzo dall'irlandese Mia Griffin in 3'41"810 contro il 3'42"767 dell'emiliana.
Per l'Italia medaglia d'argento anche nell'Inseguimento a squadre uomini under 23: Davide Boscaro, Jonathan Milan, Tommaso Nencini e Gidas Umbri nulla hanno potuto nella finale per l'oro contro la Russia, assolutamente dominante. 3'59"276 il tempo dei vincitori contro il 4'08"204 degli azzurrini. Nella finale per il bronzo la Germania la spunta sulla Svizzera.
Il medesimo risultato si era verificato pochi minuti prima nell'Inseguimento a squadre donne juniores: Silvia Bortolotti, Lara Crestanello, Camilla Gasparrini ed Elisa Tonelli hanno centrato l'argento alle spalle del quartetto della Russia che ha confermato il dominio già mostrato in batteria. 4'41"581 il parziale delle vincitrici, 4'47"780 quelle delle italiane. Anche in questo caso la finalina è appannaggio della Germania ai danni della Polonia.
Settima piazza per Matteo Fiaschi nell'Eliminazione uomini juniores: più lesto di tutti il danese Tobias Hansen, che è salito sul podio con il polacco Adam Wozniak e lo svizzero Fabian Weiss. Azzurrini distanti nel Km uomini juniores: decima piazza in 1'06"706 per Daniel Skerl, quattordicesima in 1'07"791 per Bryan Olivo. Vittoria al belga Noah Vandenbranden in 1'03"201, davanti ai tedeschi Laurin Drescher in 1'04"022 e Willy Weinrich in 1'04"606.
Finale combattuta nella Velocità a squadre uomini under 23: la Russia ha avuto la meglio sulla Repubblica Ceca per poco più di un decimo. Nella finalina la Germania ha superato la Polonia. Sesta piazza per l'Italia, con Matteo Bianchi, Mattia Garzara e Mattia Pinazzi penalizzati da un primo giro decisamente opaco che ha impedito loro di coltivare velleità di medaglia.
Italia assente, infine, nella Velocità a squadre donne under 23: solo quattro i terzetti in gara, con la Germania capace di conquistare la medaglia d'oro di stretta misura ai danni della Russia. Il podio viene completato dalla Polonia, che ha gioco facile nel regolare la Repubblica Ceca. Nel corso della giornata sono stati disputati i primi turni della Velocità individuale donne juniores: le due azzurre impegnate, la lombarda Sara Fiorin e la valdostana Gaia Tormena, si sono fermate ai quarti di finale.
Domani in palio a sei prove che assegneranno titoli, ossia l'Inseguimento individuale uomini under 23, il Km uomini under 23, l'Eliminazione donne juniores, l'Eliminazione donne under 23, la Velocità individuale donne juniores e lo Scratch uomini under 23. Si disputeranno, inoltre, i primi turni della Velocità individuale donne under 23 e della Velocità individuale uomini juniores.