Silvia Persico (Valcar): «Ho avuto il Covid-19, non vedo l'ora di ripartire»
Il 23 luglio in Spagna ripartiranno le gare internazionali del ciclismo femminile e tra le altre che non vedono l'ora di lasciarsi definitivamente alle spalle il lungo stop c'è Silvia Persico, atleta bergamasca in forza ad una squadra bergamasca, la Valcar-Travel&Service. Il coronavirus ha colpito duramente in quelle zone e non ha risparmiato la stessa Silvia Persico: «Sono stata 23 giorni a letto per colpa del Covid-19 con dolori fortissimi ai reni e ho perso gusto e olfatto. In quei giorni non ho nemmeno toccato la bici, non facevo altro che dormire e mangiare, dormire e mangiare, dormire e mangiare. Poi mi sono ripresa lentamente, ho pian piano ho incominciato con i rulli e sono guarita».
Adesso Silvia Persico è pronta a riprendere con le gare e volerà in Spagna assieme alla Valcar-Travel&Service visto che in programma ci sono Emakumeen Nafarroako Klasikoa, Clasica Femenina Navarra e Durango-Durango Emakumeen Saria: «Gestire le giornate durante il lockdown è stato difficile. Vedere la mia Bergamo soffrire così è stata dura. I social e i Tg non aiutavano a stare tranquilli. Quando ho visto i video con i mezzi militari che trasportavano le salme dei miei concittadini, è stata dura, perché mi sento molto legata alla mia terra. Ma ora tutti quei momenti - speriamo - sono alle spalle e non vedo lora di ripartire. Non so ancora in quale delle tre gare che faremo parteciperò. Di certo sarò al via delle Strade Bianche l’1 agosto a Siena».