Kooij e Van Aert, i Manchester United fanno bottino pieno
Doppietta Jumbo-Visma nella tappa d'apertura del Tour of Britain nella seconda città d'Inghilterra. Wout lancia la volata a Olav e chiude secondo alle sue spalle. Terzo Sam Bennett
Fra un mese e mezzo compirà 22 anni, e a questa giovanissima età Olav Kooij vanta già 23 vittorie da professionista, l'ultima ottenuta proprio oggi nella frazione d'apertura del Tour of Britain numero 19. La forza prorompente di questo fresco velocista che deve di fatto ancora esordire nel ciclismo di vertice (non ha ancora un GT né una monumento all'attivo) gli permette di ottenere successi con una notevole continuità, supportato sin da subito da una Jumbo-Visma che ha creduto fortemente in lui, essendoselo cresciuto nel proprio development team.
Oggi abbiamo avuto l'ennesima doppietta dei gialloneri in stagione, e secondo è arrivato Wout van Aert dopo aver lanciato la volata al ragazzo. Per il Rollingstone di Herentals si trattava del rientro su strada a un mesetto dai Mondiali, nel frattempo si è concesso un'escursione nel gravel, con la vittoria delle World Series di Houffa domenica scorsa. Quello di oggi è il 35esimo secondo posto di WVA in carriera. La progressione delle sue piazze d'onore è notevole: due all'anno dal 2016 al 2017, tre nel 2019 e nel 2020, 6 nel 2021, 11 nel 2022. Quest'anno siamo ancora a quota 6 ma ci sono ancora delle corse per rimpinguare il bottino… Scherzi a parte, Wout sta cercando la gamba per presentarsi con chance, tra una ventina di giorni, ai nastri di partenza degli Europei della Drenthe in Olanda.
Tour of Britain 2023, la cronaca della prima tappa
La prima tappa del Tour of Britain 2023 si è svolta in una bella giornata di sole sui 161.6 km da Altrincham a Manchester. La fuga del giorno è stata attivata da James Fouché (Bolton Equities Black Spoke) dopo 3 km di tappa, e al 25enne neozelandese due volte campione nazionale su strada si sono presto accodati Zeb Kyffin e Jack Rootkin-Gray (entrambi della Saint Piran), Harry Tanfield (TDT-Unibet) e Fredrik Dversnes (Uno-X). Sulle salitelle del percorso proprio Fouché dimostrava una marcia in più, facendo soffrire in particolare Dversnes e Rootkin-Gray e andando a vincersi in allegria (nel senso: esultando allo scollinamento) i due Gpm di giornata, Grains Bar ai -96 e Ramsbottom Rake ai -69. Intanto il gruppetto non è mai riuscito a mettere insieme più di un paio di minuti (e qualcosa) di margine sul gruppo controllato dalla Jumbo-Visma di Wout van Aert e dalla INEOS Grenadiers di Tom Pidcock, tranne che per un brevissimo momento quando il plotone ha rallentato per il rifornimento e i primi son volati a +3' per qualche istante ai -80.
Ai -52 Tanfield ha perso contatto dai battistrada che conservavano in quel momento 1'20" di vantaggio; ai -49 Rootkin-Gray ha tentato la sortita su uno strappetto, c'era fermento davanti, e alla fine Fouché ha tirato i remi in barca e anche lui s'è fatto staccare ai -43, mentre i tre superstiti riportavano a più di due minuti il margine sul gruppo in cui - negli stessi frangenti - si segnalava una caduta di Carlos Verona (Movistar). Un'altra punturina di Rootkin-Gray (che ricorderete protagonista ai Mondiali Under 23 di Glasgow, da lui conclusi al quarto posto) ai -30, poi il terzetto ha tenuto sostanzialmente bene, spingendo il gruppo a doversi impegnare abbastanza per andare a chiudere in tempo per la volata.
L'ultimo a cedere, dopo che i due Saint Piran son saltati a turno dai -5 ai -3, è stato Dversnes, raggiunto ad appena 1600 metri dal traguardo; ai 1100 un tentativo da finisseur di Nils Politt (Bora-Hansgrohe) è durato il tempo di un respiro, poi il treno Jumbo-Visma ha fatto in pieno il proprio, lanciando ai 100 metri Olav Kooij il quale, ci sia consentito dire, a quel punto ha vinto con una gamba sola precedendo il suo stesso pesce pilota, un certo Wout van Aert (ne avrete sentito parlare…), Sam Bennett (Bora), Max Kanter (Movistar) ed Ethan Vernon (Nazionale Gran Bretagna); al nono posto il campione uscente Gonzalo Serrano (Movistar).
Data l'assenza di abbuoni, la classifica generale è uguale all'ordine d'arrivo. Domani la seconda tappa del Tour of Britain 2023 sarà la Wrexham-Wrexham di 109.9 km, minifrazione con appena un accenno di salitella tra i -20 e i -10 (ma i corridori non se ne accorgeranno nemmeno): sarà l'occasione per Kooij per cercare la seconda vittoria in due giorni. Che ne dice Bennett?