Lorenzo Milesi lascia la dsm, per lui c'è la Movistar
Il campione del mondo U23 contro il tempo lascia la dsm-firmenich e firma con gli iberici per tre stagioni
E' Lorenzo Milesi l'ultimo acquisto della Movistar per il ciclomercato 2023: il bergamasco va a riempire la trentesima casella del roster del team di Eusebio Unzué, liberandosi di comune accordo con il team dsm-firmenich, dove aveva militato negli ultimi due anni, correndo prima nella squadra di sviluppo e poi in quella World Tour.
Già lunedì il team olandese aveva detto di essere stato contattato da un altra formazione interessata al corridore, a cui aveva dato il nulla osta per il trasferimento, nonostante il suo contratto durasse anche per la stagione successiva.
Milesi, nato nel 2002 a San Giovanni Bianco (Bg), ma originario della vicina San Pellegrino Terme, è reduce da una stagione ricca di soddisfazioni, dove in due settimane è riuscito prima a vincere il titolo mondiale a cronometro di categoria durante la rassegna iridata di Glasgow, e poi a indossare la maglia rossa di leader della generale al termine della prima frazione della Vuelta a España, la cronosquadre di Barcellona che tante polemiche suscitò per le condizioni di scarsa visibilità in corsa.
Il suo arrivo nella formazione spagnola non può non ricordare il precedente di Adriano Malori, anche lui campione del mondo under-23 a Varese 2008, su cui Eusebio Unzué aveva scommesso nel 2014, ottenendo un bronzo mondiale nel 2015 per il proprio team, a cui era seguito l'argento nella prova individuale per l'azzurro.
Milesi è il quarto italiano e il decimo acquisto del mercato Movistar, che per la prossima stagione aveva finora ingaggiato Nairo Quintana, Rémi Cavagna, Pelayo Sánchez, Javier Romo, Carlos Canal e Jon Barrenetxea, oltre agli azzurri Manlio Moro, Davide Formolo e Davide Cimolai.
Ecco le sue parole alla firma del contratto, riportate sul sito della squadra:
Il Team Movistar è un team di livello mondiale ed è una grande opportunità per me unirmi a questa formazione e crescere come atleta. Si tratta di un passo avanti nella mia carriera e sono molto felice di aver raggiunto questo accordo. Mi piacciono i Grandi Giri e le corse a tappe di una settimana. Quindi, anche se continueremo a concentrarci sulle prove a cronometro, vorrei anche migliorare come scalatore.