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Kristoff non finisce mai, vittoria allo sprint alla Vuelta a Andalucía
Il norvegese della Uno-X arriva a 97 vittorie in carriera con il primo successo stagionale. Turner secondo, abbuoni per Van Gils e Pidcock
Inizia col piede giusto la stagione della rincorsa alle cento vittorie in carriera di Alexander Kristoff, che trionfa in volata nella terza tappa della Vuelta a Andalucía. Il trentasettenne norvegese si impone a Pozoblanco in uno sprint reso più complicato del previsto da Ben Turner, che ha provato a mettere in difficoltà il grande favorito di giornata con una volata molto lunga. Per Kristoff è il primo successo stagionale, che allunga una streak di anni a segno che prosegue initerrottamente dal 2011.

Vuelta a Andalucía 2025, la cronaca della terza tappa
Dopo due giornate molto movimentate e determinanti per la classifica generale, c'è molta più tranquillità in gruppo nella terza frazione, 162 chilometri con partenza da Arjona. In fuga anche l'italiano Lorenzo Peschi (Petrolike) con Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma) e Guillermo Thomas Silva (Caja Rural-Seguros RGA). Il corridore dell'Uruguay passa per primo in cima all'Alto de Españares, l'unica salita categorizzata di giornata, rafforzando il suo primo posto nella classifica dei gran premi della montagna.
In gruppo controlla per buona parte della tappa la Uno-X Mobility, che ha in Alexander Kristoff il principale favorito per un arrivo allo sprint. La corsa si accende negli ultimi 25 chilometri, in prossimità del Kilómetro de Oro, la grande novità di questa edizione, sulla scia delle corse a tappe in Belgio. I tre fuggitivi vengono ripresi poco prima dei tre sprint ravvicinati che assegnano secondi di abbuono, dove il grande protagonista è Tom Pidcock. Il britannico della Q36.5 Pro Cycling, vincitore della tappa di ieri, guadagna un totale di sei secondi, portandosi a 26" dal leader Pavel Sivakov (UAE Team Emirates-XRG) e ad appena 3" da Clément Berthet (Decathlon-AG2R La Mondiale). Guadagna invece una posizione Markus Hoelgaard (Uno-X Mobility), che con 5" di abbuoni sale all'ottavo posto davanti al connazionale Johannes Staune-Mittet (Decathlon-AG2R).
In prossimità del chilometro d'oro il gruppo si spezza per l'accelerazione improvvisa e un po' di vento laterale, e nel gruppo di testa rimangono circa quaranta corridori. Sivakov e compagni non si fanno sorprendere, così come tutti gli altri uomini di alta classifica, mentre rimangono dietro due possibili indiziati per lo sprint come David Dekker (Euskaltel-Euskadi) e soprattutto Axel Laurance (INEOS-Grenadiers), rimasto tagliato fuori insieme al compagno di squadra Brandon Rivera, coinvolto in una caduta..
La squadra britannica ha comunque una carta da giocarsi allo sprint con Ben Turner, pilotato nelle primissime posizioni all'ultimo chilometro da due compagni di squadra, con Omar Fraile come leadout. Il britannico prova a lanciare una volata lunga in una retta finale che tende leggermente a salire, ma Kristoff attende il momento giusto per uscire dalla ruota di Hoelgaard, mettersi in scia e saltare il rivale negli ultimi metri. Per il norvegese è la vittoria numero 97 in carriera, un passo in più verso il traguardo della tripla cifra.
A sprintare anche qualche corridore a caccia di secondi di abbuono per la generale, tra cui Maxim Van Gils (Red Bull-BORA-hansrgohe), che chiude terzo e precede Pidcock. Il belga distanzia il connazionale Tim Wellens al quarto posto della generale, a 59" da Sivakov. Domani un'altra tappa abbastanza simile, con qualche difficoltà altimetrica in più nella prima parte e un arrivo in leggera salita a Alhaurín de la Torre.