Splendida Spratt, tappa e generale all'Emakumeen Bira. Longo Borghini ottima seconda
Ribaltone finale all'Emakumeen Bira. I 119.2 km di Iurreta sono vissuti nella consueta marcatura asfissiante fra Anna van der Breggen e Annemiek van Vleuten, di fatto annullatesi. A beneficiare di tale svolgimento è stata una compagna di squadra di Van Vleuten alla Mitchelton-Scott, vale a dire Amanda Spratt.
La forte australiana faceva parte di un drappello al comando della corsa ma, ai 55 km dal traguardo, sull'ascesa di Urkiola, ha salutato la compagnia, iniziando una spettacolare cavalcata sino sul traguardo, dove è giunta a braccia alzate. Alle sue spalle due atlete si sono avvantaggiate dal gruppo delle migliori a 20 km dal termine, nel secondo e ultimo passaggio di Urkiola, e si sono giocate la piazza d'onore allo sprint.
Ad avere la meglio è stata Elisa Longo Borghini, che torna a occupare il podio dopo il terzo posto alla Strade Bianche. L'ossolana della Wiggle-High5 è giunta a 1'16" ed ha preceduto la russa Olga Zabelinskaya (Cogeas-Mettler). Il gruppetto con Van der Breggen, Van Vleuten e le altre atlete di nome è giunto a 2'12", con la polacca Malgorzata Jasinska (Movistar Team) che ha preceduto la spagnola Ane Santesteban (Alé Cipollini).
La classifica generale vede così il trionfo della Michelton-Scott che occupa tre delle prime quattro posizioni: il successo va ad Amanda Spratt, il secondo posto a 48" ad Annemiek van Vleuten e il quarto a 1'20" alla neozelandese Georgia Williams. Unica intrusa Anna van der Breggen (Boels-Dolmans), terza a 59".
Ottimo quinto posto a 1'27" per Elisa Longo Borghini. Completano la top 10 la sudafricana Ashleigh Moolman (Cervélo-Bigla) a 1'42", Zabelinskaya a 1'52", la olandese Pauliena Rooijakkers (WaowDeals Pro Cycling) a 2'07", la tedesca Clara Koppenburg (Cervélo-Bigla) a 2'34" e Jasinska a 3'13".